ketchup

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-    Ma sei sicuro che si va di qua?
-    Mi pare di sì
-    A me pare che sia almeno mezz’ora che ti pare sbagliato
-    E tu dove andresti?
-    Non ne ho la più pallida idea, ci siamo persi, mi pare ovvio
-    Aspetta che controllo di nuovo se c’è campo
-    Ho appena guardato io col mio: zero
-    Se fossimo in un bosco di montagna potremmo sempre camminare verso valle, ma così…
-    Così ci siamo persi
-    Aspetta un attimo cos’è quella cosa laggiù?
-    Dove?
-    Da questa parte, seguimi
-    Cosa hai visto?
-    Una cosa gialla
-    Sì lo vedo anch’io adesso, pare un cartello
-    Vediamo cosa c’è scritto
-    Mi fanno male i piedi, sono esausta
-    Un cartello è pur sempre un segno di civiltà

-    Uhm, No trespassing, non mi pare un gran segno di civiltà
-    Come no? Significa comunque che di là c’è qualcuno
-    Ma che fili sono questi?
-    Sono quelli elettrificati che mettono per le mucche
-    Ah ecco dove li ho già visti. Forse hanno messo il cartello solo per proteggere il bestiame
-    Sì, non ho mai sentito di mucche pericolose
-    Posso chiederti come mai ci siamo addentrati in questo bosco?
-    I boschi canadesi sono fantastici, ce lo hanno consigliato in agenzia
-    Ecco, ricordiamoci di non seguire più consigli così generici, trovo molto più belli i nostri boschi alpini
-    Vieni

-    Lo senti pure tu questo odore?
-    No, che odore? Aspetta, sì. Più che odore… puzza
-    Infatti
-    Vieni, da quella parte c’è più luce
-    Magari c’è la fattoria
-    Vieni
-    Ti ho già detto che non ce la faccio più?
-    Una decina di volte, dai che ora troviamo qualcuno
-    Mi pare che l’odore si faccia sempre più forte
-    Forse hanno il macello
-    È una radura
-    Sì vieni

-    Caspita che schifo
-    Non ho mai visto una simile carneficina
-    Di cosa sono morte secondo te?
-    La cosa strana è che le abbiano lasciate qua, di alcune c’è solo lo scheletro
-    Ma che ci facevano delle mucche in un bosco?
-    Hai sentito anche tu?
-    Cosa?
-    Un rumore
-    No
-    Sì, da quella parte, vieni
-    E se fosse una zona contaminata?
-    Da cosa?
-    Non lo so, ma magari il cartello era per quello
-    Ci sarebbe stato scritto
-    Ehi cos’è quello?
-    Mio dio
-    Viene verso di noi
-    Aspetta
-    Cos’è?
-    Cazzo! Non lo so, scappa!
-    Perché?
-    Scappa cazzo!
-    Oh mio dio!
-    Corri
-    Non ce la faccio
-    Irene
-    Aiuto
-    Lasciala, cazzo lasciala!
-    Aiutami, aaaaaaaa
-    Brutto bastardo figlio di puttana
-    Sergio, Ser…
-    Cazzo noooooo!
-    …
-    Nooooooo
-    …
-    Figlio di puttana, torna qua, Irene, cazzo, rispondimi, figlio di puttana, noooooo, prendi anche me, figlio di puttana bastardo, torna qua, Irenee, noooo

-    Dove esattamente?
-    Esattamente non so dentro al bosco vi dico
-    George, ti risultano insediamenti di allevatori nel bosco?
-    No
-    Ci sa tornare?
-    Credo di sì
-    Andiamo allora
-    Non chiedete rinforzi?
-    Ma cos’era?
-    Non lo so, non ho mai visto un animale di questo genere. Su due zampe poi

-    Ecco, qua, il posto è questo
-    Ne è sicuro?
-    Sì, là c’è Irene
-    Non vedo niente
-    Non ha detto che c’erano delle mucche morte?
-    Sì che c’erano
-    Io non vedo nemmeno sua moglie
-    Ehi George cos’è quello?
-    Cazzo Greg, spara!
-    Cazzoooo!

-    Pronto Signore?!
-    Dimmi
-    Tutto a posto
-    Ci sono superstiti?
-    No, stavolta no
-    Bene, allora puoi tornare
-    Grazie Signore
-    Ah, senti
-    Sì
-    Se nell’hamburger ci vuoi il ketchup fermati a comperarlo da Mel

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