Da qualche tempo la carta stampata ha un formidabile concorrente: il pixel su schermo. Gli ebook si stanno diffondendo e in rete si trovano siti sempre più professionali. La novità è che molti scrittori, anche affermati, stanno scoprendo la letteratura fantastica. Da oggi aggiungo due iniziative:
1) segnalerò i siti meritevoli di attenzioni, in primo luogo per la volontà di diffondere una buona letteratura, di qualità, congiuntamente al desiderio di far crescere l’attenzione verso la scrittura fantastica. Il primo sito che segnalo è di Marco Candida, WebSite Horror, che si descrive così: “Nel sito davanti ai vostri occhi si possono acquistare a prezzi stracciatissimi articoli che si racconta siano stregati. Frullatori. Automobili. Mappamondi. Computer. Frigoriferi. Lavatrici. Guanti. E molto altro ancora. La sola condizione necessaria per acquistarli, oltre ad avere qualche spicciolo da spendere, è non essere superstiziosi e non credere alle storie allegate a corredo di ogni scheda tecnica, oppure crederci e acquistare l’oggetto allo scopo di vivere un’indimenticabile, elettrizzante esperienza soprannaturale! Nel sito si trova di tutto!” Gli oggetti sono, ovviamente, racconti. C’è anche un concorso, per una pubblicazione dei migliori racconti del sito, che vedrà la luce ad Halloween 2011.
2) Poi c’è “Editori di qualità”. Leggo in giro che vengono stilate classifiche degli editori (soprattutto piccoli) sulla base di una qualità accertata non si capisce bene in che modo. Allora faccio anche io la mia, ma la fondo su un dato certo (anche se discutibile, potrebbero dire alcuni): il livello di apprezzamento dei lettori di aNobii. Farò una media dei voti delle pubblicazioni dell’Editore e la pubblicherò nella colonna qui a destra. Aggiornerò ogni tre mesi circa. Se non altro, è un criterio tangibile di valutazione. Inizio con i due editori ai quali ho già dedicato la Settimana dell’Editore (Linee Infinite, 3,90, e Edizioni Domino, 4,1) ai quali aggiungo Asengard, che si è meritata un 3,8 su 5, ed Edizioni XII, con un ottimo 3,93. Certo, il numero dei voti sui quali baso la media potrebbe variare di editore in editore, la media, comunque, la vedete affianco ai post.
interessante valutazione, che si basa soprattutto sull’apprezzamento dei lettori, cosa che interessa molto a me come editore. Spero di poter continuare su questa linea, stiamo facendo un lavoro mastodontico per mantenere questo standard, e fa piacere sapere che traspare delle pagine delle nostre pubblicazioni.
Ottima classifica, che avvantaggia gli editori che vendono pochi libri agli amici degli autori (i quali, come è ovvio, votano 5 stelle su anobii ‘perché siamo amici’).
).
In una classifica del genere, quel noto-editore-a-pagamento supererebbe ampiamente la Mondadori (certo, a voler contare tutti i libri di quel-noto-editore-a-pagamento ci vorrebbero giorni…
Quindi, mi chiedo… ha senso una classifica del genere?
Una classifica con i presupposti che indichi tu, no! E infatti qui il metodo è differente. Si sta parlando di editori che su aNobii hanno al massimo un centinaio di copie per romanzo, per l’appunto piccoli editori. In base a cosa si può stabilire la qualità? Qui non si ha a che fare con “sì, mi è piaciuto molto” (e magari è, appunto, l’amico dell’editore), ma con i voti di gente che si è registrata su un sito di libri online a diffusione mondiale, e che permette a tutti di esprimere un voto da 1 a 5. Pochi o tanti non fa la differenza: l’importante è la media aggiornata ogni tot di tempo. L’unico modo per fare una classifica sensata, perché, se non altro, offre uno strumento tangibile.
Con il tempo si potrebbero aggiungere alla media gli apprezzamenti sui siti dei rivenditori online, come IBS, La Feltrinelli, BOL, ecc. Ma questo richiede tempo.