Gangland : da che parte sta il Professionista?

Condividi su facebook Condividi su Twitter

 Tutti contro tutti. L’uscita in edicola di  Gangland  Blues coincide casualmente con un momento di fermenti di vario genere. Internazionali, nazionali, sulla Rete. Scontri drammatici, politici, a volte  decisamente più frivoli in certi social network dove leggo belinate galattiche come quella della  pseudoscrittrice che( guardacaso il giorno dell’uscita di Segretissimo) bercia contro le donne  discinte in copertina e lancia una crociata per ‘ riformare l’immaginario’… ovviamente a uso e vantaggio del suo manipolo di suffragette. Fortunatamente la libertà di coltivare in piena libertà il proprio immaginario resta. Il Pulp si è sempre alimentato di certi miti e fantasie. Io scrivo per un pubblico di eterosessuali dai 16 agli  80 anni ma non respingo lettrici di qualsiasi orientamento siano. Non sono qui a giudicare o a imporre nulla. Voglio solo raccontare le mie storie. Se a qualcuno non vanno, libero di non leggerle. Un po’ come Fleming, Spillane, Stark, Ennis, e moltissimi altri. Il rispetto per la donna e per ‘l’altro’ per chi è indifeso si dimostra nella vita di tutti i giorni, magari anche accettando che esistano immaginari diversi dal nostro che hanno tutto il diritto di esistere. Ma… don’t mess up with me!  Ci sono questioni più importanti o non ve ne siete accorti che a poche centinaia di chilometri dalle vostre comode casette la gente s’ammazza nell’indifferenza generale? Che ci si accanisce contro ragazzine inermi peri motivi più futili? Che i soldati  italiani sono costantemente falcidiati nelle missioni di pace. Rispetto per le vittime della violenza e per chi fa il proprio dovere. Il Prof è uno che risponde al fuoco..  Ora, ho sempre detto che non è mia intenzione  fare politica con quello che scrivo e non ho intenzione di cominciare adesso. Però…  considerato che Gangland  Blues non è semplicemente una storia di  nero criminale con risvolti spy ambientata a Milano ma un percorso in cui  la città, Gangland appunto, diventa protagonista, qualche considerazione si impone. Come si imponeva in Montecristo parlando dell’Italia in generale.  Il Professionista è un anarchico nel senso più  ‘puro’ del termine.  Crede nel libero arbitrio, nelle scelte di vita e non si vergogna delle sue scelte ammettendo(lo leggerete) una vena di follia che lo colloca come … a man apart…da che parte sta? Una volta avrei risposto dalla sua.  Adesso non è più così. Sta dalla parte della sua squadra. Un po’ come il suo autore. Chi vuol capire… Di fatto Gangland  Blues non tralascia l’abituale dose di botti , spari e crudeltà, sesso, intrigo che il lettore affezionato si aspetta ma cerca anche di fotografare Gangland come io la vedo. Una città che intreccia mille fiumi di odio, di interessi pubblici e privati che , al momento, sembrano puntare all’EXPO e a tutto ciò che vi è connesso ma domani, chissà…? E’ una citta difficile che lancia continue sfide e cambia le regole del gioco a ogni mano truccata. Ma il Professionista è deciso agiocare l’ultima mano con le regole sue che a molti forse non piacciono ma una loro morale ce l’hanno. Come autore non posso che sostenerlo. Che volete farci? in questo momento mi sento molto vicino a Garth Ennis del Punitore…

This entry was posted in novità Il Professionista. Bookmark the permalink.

20 Responses to Gangland : da che parte sta il Professionista?

  1. ilprofessionista says:

    e giusto per non negarsi nulla ecco il book trailer
    http://www.vimeo.com/20399741

  2. Camillo Chiarieri says:

    Ma per chi, come me, ha scoperto il Prof solo un paio d’anni fa, c’è qualche possibilità di vedere ristampate, in maniera organica e cronologicamente esatta, tutte le avventure a partire dalla prima? Mi piacerebbe davvero tanto scoprire tutta la storia di Chance… La saga sarebbe un’ottima compagnia per questi tempi oscuri. Ah… Non sei il solo a sentirti vicino a Ennis… Pensa che io mi sento addirittura vicino a Frank Castle: abito in Abruzzo, sulla Costa… Sta succedendo di tutto: se non vuoi spostarti dall’Italia ma cerchi scenari inquietantissimi per la prossima avventura del Prof, sentiamoci: scommetto che quello che sta accadendo in questa regione farebbe venire qualche brivido sulla schiena anche a te. Grazie delle ore di lettura che ci regali. CAM

    • ilprofessionista says:

      Camillo, qui tocchiamo un tasto dolentissimo….all’inizio degli anni 2000 lavoravo per un gruppo editoriale. In quel periodo la sua sezione tascabili ha acquistato e pubblicato i primi sette episodi della serie che in parte furono da me revisionati e riscritti, spesso con un cambio di titolo. Le modifiche più evidenti sono nei primi due volumi COMMANDO OMBRA e CORSICAN OPTION che sono piuttosto diversi dagli albi originali su Segretissimo. i volumi uscirono in libreria. Poi, come spesso succede, il mio rapporto con l’editore si è deteriorato(non sto qui a discutere su chi avesse ragione o torto) fatto sta che, malgrado l’ultima prenotazione di IL VELENO DEL COBRA( che corrisponde a Marea rossa) avesse registrato un aumento delle prenotazioni, l’editore decise di non continuare la ristampa e, oltre a ciò, negli anni successivi ha macerato quasi tutto ciò che restava in magazzino salvo quel minimo che serve per mantere il titolo in catalogo e quindi detenere i diritti. Di fatto ormai anche questa, versione definitiva(che a onor del vero era piuttosto bella e curata con appendici che ne spiegavano un po’ il dietro le quinte) non è più facilmente disponibile se non sulle bancarelle o in qualche libreria. Fino al 2014 non rientrerò in possesso dei diritti. Sarà da considerare poi se Mondadori avrà intenzione di ristampare i vecchi episodi… cosa che un po’ dipenderà dalla richiesta dei lettori. Ma è ancora presto per parlarne. Ti consiglio di seguire la serie attualmente in produzione che si legge tranquillamente un episodio alla volta ma contiene spesso riferimenti al passato. Il Professionista è, lo dico con vanto, la più lunga serie spionistica scritta da un italiano mai realizzata. 29 romanzi in sedici anni più un certo numero di racconti e romanzi brevi disseminati tra vari editori e antologie. Anche a me piacerebbe una bella ristampa cronologica ma… se son rose fioriranno come si dice. Nel frattempo buona lettura e buona caccia degli arretrati sulla Rete e nelle bancarelle… si trova quasi tutto.

      • Camillo Chiarieri says:

        Ok… Finalmente comprendo il perché non ci sia un SEGRETISSIMO – IL PROFESSIONISTA nonostante (secondo me) le vendite avrebbero tutte le premesse per essere maggiori di SAS. Allora facciamo così, invece di costringermi a girare le bancarelle e trovare vecchi libri spiegazzati, stringiamo un metaforico patto ideale: intanto seguo le nuove avventure, poi (se il mondo non sarà andato definitivamente a rotoli) nel 2014 farai in modo che noi fan possiamo leggere una bellissima nuova edizione delle storie di Chance. In fondo 3 anni passano anche loro… E speriamo che i Maya abbiano sbagliato i loro conti. Thanks. CAM

        • ilprofessionista says:

          sulle profezie dei Maya non mi preoccuperei troppo, un popolo che non riesce a prevedereche in pochi anni il suo impero cadrà distrutto da quattro spagnoli sifilitici con tre cavall ie due cannoni non mi sembra debbe meritare troppo credito(sento già dei tuoni all’orizzonete..mah..)
          Scherzi a partemi auguro anche io di poter realizzare un buon lavoro di riproposta non solo del Professionista… fosse per me uscirei con un romanzo al mese.

  3. andrea-tortellino says:

    @ Camillo, io mi sono trovato nella tua stessa condizione, con l’eccezione che Stefano l’ho ‘conosciuto’ l’anno scorso con un supersegretissimo (guerre segrete) che mi ha di fatto illuminato. Da allora sono andato alla ricerca (su internet e per bancarelle) dei libri arretrati, certo si spenderebbe di meno se si acquistassero nuovi in edicola, magari sarebbero pure in condizioni migliori, ma non puoi capire la soddisfazione nel vedere crescere la pila dei libri del Prof., io ho cominciato quindi a leggerli dal primo e al momento sono fermo al 11° volume della saga Prof., continuo a comprare i segretissimo che escono e pazientemente li tengo da parte… Stefano lo sa!
    Poi io non avrei MAI potuto aspettare il 2014 per cominciare a vederli uscire…
    ciao
    Andrea

  4. andrea-tortellino says:

    @Camillo, mi hai anticipato di un minuto… io, per ilmio carattere, non potrei mai attendere così a lungo per avere con me tutti i libri, preferisco cercarli in giro, ma ovviamente è un discorso personale… anch’io avevo chiesto in passato se si potessero avere delle ristampe, e al momento mi sono messo l’anima in pace… poi nulla vieta in futuro, se usciranno con una verse editoriale diversa, con alcune implemtazioni, che io li possa acquistare…
    ciao
    Andrea

    • Camillo Chiarieri says:

      Troverei più difficile avere le nuove storie e non leggerle mettendole da parte… Ma in fondo l’importante è che ognuno si diverta con il Prof come più gli pare. Anche se credo che ora, forse più che mai, è interessante vedere come l’Autore (che in passato ha dimostrato di avere quasi doti di preveggenza) ci dà la sua lettura degli eventi contemporanei, che si stanno evolvendo in maniera davvero complessa, veloce e – purtroppo – assumendo tinte sempre più fosche. Infatti attendo questo GANGLAND BLUES con una grandissima curiosità… Temi e “scenari” sembrano davvero vicini a noi e, mi è parso di intuire da alcuni commenti dell’Autore, c’è un’attenzione allo stile e alla “forma letteraria” particolare rispetto al passato. Devo ancora pazientare un pò… Da me SEGRETISSIMO arriva sempre qualche giorno dopo rispetto all’annuncio dell’uscita.

      • ilprofessionista says:

        ormai dovresti averlo trovato. Quanto alla forma e al contenuto èun romanzo che ho curato per più di un anno. a voi la sentenza. di certo si parla di cose molto vicine a noi.

  5. Hot says:

    Gangland è la Milano che i milanesi fanno finta di non vedere… la città sporca da cui si distoglie lo sguardo… la metropoli degli intrighi politici ed economici a cui molti vorrebbero partecipare per spartire la torta… la città che si vorrebbe nascosta dietro le quinte e che prepotentemente riemerge con tutto il suo carico di violenza… quella dove gli abitanti erano forse “cun el coeur in man”, ma che oggi è cinica e razzista come tutte le altre…
    Gangland è Milano!

    • ilprofessionista says:

      Purtroppo sì…non è che mi dispiacerebbe vivere in una città migliore e meglio amministrata ma la realtà e èquesta. e tutto il benessere e le possibilità che dovrebbe portare l’EXPO? in un certo modo il problema di questo romanzo è proprio questo…

  6. andrea-tortellino says:

    E sia chiaro, in fondo, che tutte le grandi metropoli italiane soffrono di problemi simili… che ne pensate di Roma, dei suo traffici, della banda della magliana con le sue infiltrazioni tra mafia, politica e chiesa, che ne pensate degli intrallazzi del palazzo del potere politico, e chi più ne ha più ne metta. Parlare di torino, di napoli, palermo significa cambiare soggetti, ma la sostanza rimane inalterata… Ganglad è milano, ma anche in parte roma, torino, napoli…. con delle sfaccettature, certo, ma con rimadi inequivocabili.
    ps mi sono dilungato su roma visto che la vivo quotidianamente, sorry

    • ilprofessionista says:

      guarda,il problema mi era stato sollevato tempo fa da fabio Novel che richiedeva interventi italian idel prof estesi oltre a gangland. in realtà il Prof ha girato un po’ l’Italia sin dal principio con una predilezine per Genova che è la città della mia infanzia e che sotto certi profili conosco meglio, ma è stato anche a Trieste, Venezia…e sicuramente si muoverà verso Roma oltre ad essere stato rapidamente a Napoli(Corsa nel fuoco). però Gangland resta il paradigma dell’Italia e delle sue città.

  7. jumpinshark says:

    Intervengo qui solo perché è l’ultimo post. Sul social network di libri Goodreads (un’alternativa ad aNobii) ho messo un po’ a posto la tua pagina. http://www.goodreads.com/author/show/4479632.Stephen_Gunn_Stefano_Di_Marino_
    Se qualche fan della SFL ha voglia e tempo può caricare un po’ di opere tue e dei colleghi. Un caro saluto

    • ilprofessionista says:

      ti ringrazio moltissimo. Io personalmente temo di non avere il tempo sufficiente per farlo nell’immediato..chissà che non trovi qualche sostegno da parte di volonterosi amici…Thanks

  8. jumpinshark says:

    Ooops anche qui gli pseudonimi fanno casino!!! Per far trovare al meglio i tuoi libri scritti come SDM e SG su Goodreads è necessario procedere così: http://www.goodreads.com/author/show/4479632.Stephen_Gunn
    e http://www.goodreads.com/author/show/1352968.Stefano_Di_Marino
    Ognuna delle due pagine chiarisce che siete la stessa persona e ha link verso l’altra. Quella su SDM ha ovviamente più libri, in quella su Stephen Gunn (il nome con cui sei ancora più conosciuto) importo il feed del blog e video da YouTube.
    *IL LINK DEL MIO COMMENTO PRECEDENTE E’ QUINDI DA NON TENERE PIU’ IN CONTO, SCUSATE*

    • Hot says:

      Tutte le copertine della serie del Professionista sono visibili sulla fanpage di Facebook dedicata a Chance Renard.
      http://www.facebook.com/album.php?id=43085916142&aid=64650
      Appena aggiornata con la cover di “Gangland Blues”

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>