[Re-upload] Balkan Bang di Alberto Custerlina

Ho scritto queste note a margine su Balkan Bang di Al Custerlina circa un anno fa su Facebook, e oggi le ripubblico qui su Hotmag per festeggiare il nuovo romanzo Mano Nera (Baldini Castoldi Dalai). In verità, Mano Nera è in circolazione già da un po’ di tempo, ma ho bisogno di entrare nelle grazie dell’autore perché ho comprato il ćevapi surgelato del Lidl  e mi occorre sapere quale vino abbinarci. Cosa c’entra il ćevapi con un thriller balcanico? C’entra, c’entra… Leggete più sotto.

Lo ammetto, sul pulp all’italiana, o poliziottesco, ho sempre avuto un bel po’ di preconcetti. Il motivo? Noi italiani abbiamo un concetto un po’ distorto del Pulp. Pigiamo troppo sull’acceleratore, riempiamo le scene di sparatorie, violenza, cadaveri come se piovesse, ma lo facciamo senza un briciolo d’ironia. Noi scrittori italiani ci prendiamo sempre troppo sul serio, e manchiamo di leggerezza, tralasciamo l’importanza di quel sano spirito dissacrante che ha fatto la fortuna di gente come Tarantino e di scrittori come Elmore Leonard. Perciò ero un po’ titubante nel prendere in mano un libro come BALKAN BANG di Al Custerlina (Perdisa Pop), perchè temevo di trovarmi di fronte a un pacco di pagine di bell’aspetto ma senza sapore, come un sushi fatto male. Invece Al(berto) mi ha fregato. Perchè il suo non è un libro pulp, non è un poliziottesco, ma un Thriller, con la T maiuscola. Vero, autentico, con un intreccio rapido, veloce ma credibile, e dei personaggi ben caratterizzati, che non cadono mai nello stereotipo. Non c’è un buono assoluto, non c’è l’eroe senza macchia e senza paura, non c’è il coraggioso, onniscente poliziotto che ha capito tutto e fa piazza pulita del marcio. Ci sono i Balcani, l’insicurezza del domani, un mondo dove i buoni e i cattivi talvolta scendono a patti.

C’è una violenza spietata e imperfetta, che colpisce a casaccio, e killer sadici, e angeli della morte in versione sadomaso. C’è un microcosmo di vendette e paranoie, e l’amarezza di chi c’è caduto dentro.

C’è un libro vero. C’è uno scrittore vero. C’è un editore vero.
E non ultimo, c’è il ćevapi (o Ćevapčići).

Lasciate perdere le classifiche letterarie, lasciate perdere i serial killer all’americana, una volta tanto, e voltate lo sguardo verso i crimini che vengono commessi dietro l’angolo. Leggetevi Balkan Bang, che non fa male.

About Cristiana

Cristiana Danila Formetta è nata a Salerno nel 1972. Scrittrice e blogger, negli Stati Uniti ha pubblicato per la Cleis Press e per Pretty Things. In Italia, ha pubblicato per Addictions e Coniglio Editore. Suoi racconti sono stati pubblicati su diverse riviste, tra cui il magazine Blue e GQ Italia. Il suo ultimo libro è FETISH SEX (edizioni "L'Orecchio di Van Gogh")
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