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Bodrum: per dire Alicarnasso

Pubblicato il 5- Aug - 2011 Condividi su Facebook

Un’impressionante castello medievale, edificato dai Cavalieri di Rodi, custodisce l’entrata della Baia di  Bodrum d’un azzurro abbagliante. E’ qui che l’Egeo si unisce al Mediterraneo. Lo “charme” di questa città attira i vacanzieri di diversi paesi. Una lunga fila di palme si prolunga fino alla marina ove sono ormeggiati eleganti yachts. Non lontano dalla città, potete nuotare in un mare tiepido, limpido e senza correnti e, se lo desiderate, potete esplorare numerose formazioni di grotte e rocce. In questo limpido mare si trovano spugne multicolori di tutte le forme e dimensioni ed una immensa varietà di quello che offre la vita subacquea.

Sin dall’antichità, Bodrum è conosciuta per i suoi “cantieri di barche”. Anche oggi, gli uomini del mestiere  continuano la tradizionale costruzione di imbarcazioni quali il “Tirhandil” con la prua e la poppa a punta e la “Gulet”, con un baglio largo e la poppa rotonda.

Quest’ultimo modello, accoglie particolarmente i viaggiatori per escursioni di piacere. Questo tipo di imbarcazioni partecipa al Campionato della Coppa, che si tiene tutti gli anni in ottobre. La folla dei visitatori che arriva ogni anno, ha incoraggiato i piccoli imprenditori di Bodrum a fare dello shopping una gioia. Tutti i tipi di confezione, pellami, spugne naturali, perline di vetro blu, si trovano in mostra dentro a questi piccoli negozi, così accoglienti, lungo le stradine dai muri bianchi. Simpatiche boutiques offrono kilims, tappeti, sandali e ricami, come pure abiti moderni in cotone morbido.

II castello medievale di S.Pietro nel porto, oggi Il Castello di Bodrum, è un bell’esempio di architettura del XV sec. d.C.. Trasformato in Museo d’Archeologia Subacquea, espone ritrovamenti risalenti all’Era del Bronzo. Le gallerie più interessanti di questo museo sono: la galleria della Principessa di Caria, quella delle anfore e della nave affondata dove sono esposti gli oggetti di vetro ritrovati. Anche le sale di tortura mentano una visita. Un altro museo da visitare è quello dell’hamam: si tratta di un “hamam” (bagno turco) del XIX secolo attualmente restaurato.

Coloro che visitano il teatro del II sec. a.C., a Göktepe, hanno l’occasione di fare bellissime foto della splendida vista panoramica offerta da questa collina. La bella penisola di Bodrum, è ideale per i vacanzieri in cerca di un’atmosfera dolce e rilassante; dei simpatici piccoli villaggi con le loro pensioni si trovano nelle baie tranquille di questa penisola.

Il nostro globe trotter Alberto Lentini è andato alla scoperta di questa splendida destinazione. A seguire il video realizzato dal nostro reporter.

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One Response to “Bodrum: per dire Alicarnasso”

  1. Bonnye & Clay says:

    Grazie di avermi fatto sognare, visto che non potrò mai realizzare la splendida aventura che hai vissuto
    Bonny $ Clay

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