Tesi sul thriller
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A volte il meglio sta all’inizio. Sugli sviluppi della carriera di Amenabar non voglio disquisire, ognuno fa le sue scelte professionali. Considerato che qui si parla fondamentalmente di thriller, consiglio la visione(o re- visione visto che il film lo avevo visto all’uscita in Spagna negli anni ’90) di questo ‘ giallo’ realizzato come ‘ tesi’ proprio alla facoltà di cinema di Madrid. Un film sugli Snuff che non cade nell’eccessiva spettacolarizzazione ma ha caratteristiche molto ben precise. Primo: il rapporto tra il testo e la realtà. La studentessa Angela sta preparando una tesi di laurea sul cinema ed esplora la visualizzazione della violenza ‘vera’ nei circuiti paralleli. Finisce per trovarsi imbrigliata in una rete di maniaci che girano Snuff proprio partendo dall’università. Non è casuale che lo studente Chema (il cui ruolo resta ambiguo sino alla fine) indossi la maglietta di Cannibal Holocaust di Deodato che, in altro contesto, riprendeva la stessa tematica. Secondariamente si tratta di un thriller con tutti i crismi, ben scritto, ben recitato e dove tutto torna con precisione. Ultimo ma solo in ordine di citazione elemento portante è la raffigurazione di Madrid lontana da ogni geografismo da cartolina. Potrebbe essere Bologna o Parigi. Per me fu la scoperta di un cinema iberico che da allora mi ha sempre dato soddisfazioni in fatto di originalità e professionalità. Scusate se è poco.
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‘mmazza che font grande che hai usato. Però hai colto nel segno. Ora son curiosissimo!
guarda non so cosa sia sucesso. io come al solito ho scritto il testo in corpo 11 ed è venuto fuori così…e non c’è stato modo di cambiarlo.
Volevo dirlo anch’io, del font cicciuto…ahahah… che gli dai da magiare alla tua tastiera?
ripeto non lo so ma non è l’unico problema oggi. quando posti il testo e lo vedi sulla pagina sono scomarse anche le opzioni per condividerlo direttamente su Fb.probabilmentei soliti problemi passeggeri della rete. meglio grande che piccolo no?
Concordo in toto con la tua analisi. Film tesissimo – che non ha a che vedere con Tesis – e poco prevedibile fino al finale. Figurati che io l’ho visto durante un corso di spagnolo all’università. E non sapevo neppure che fosse di Amenabar, regista interessante ed eclettico (vedi il recente Agora). Peccato, però, che mi sa che in commercio sia praticamente introvabile…
Saluti
anche io lo vidi durante un corso di spagnolo come film…didattico..in verità anche in castigliano si comprende perfettamente. ha avuto un passaggio in videocassetta quasi dieci anni fa ma ormai nel nostro paese è introvabile. L’ho recuperato questa estate a majorcain una collezione di film d’autore con tanto di booklet accluso.