Vacanzieri compagni di viaggio, bentornati! Alcuni di voi saranno ancora in vacanza, altri già tornati alla routine lavorativa, altri ancora in procinto di partire. Ai telegiornali si parla già di stress da vacanza, stress da rientro e stress per le vacanze da pianificare. Stress, stress, stress! Non si parla di altro! Sono sufficienti cinque minuti di notizia che parla di stress e affaticamento mentale per uscirne altrettanto stressati. Aveva forse ragione il notiziario? Non siete gli unici a storcere il naso.
Vi faccio una domanda. Siamo nati per vivere un’esistenza fatta di preoccupazioni, scadenze, doveri, stress? Se pensiamo all’essere umano, a ciò che lo differenzia dagli animali, saltano alla mente le opere grandiose che ha compiuto nel corso della storia. La parola che meglio ci descrive non è stress, bensì creatività!
Se la mente è tranquilla il potenziale creativo di essa si sviluppa più rapidamente. Nella coscienza, ovvero lo spazio mentale dove scaturiscono i pensieri, la creatività è potenzialmente infinita per tutte le persone del mondo. Se lasciata libera, la creatività porta alla generazione di idee grandiose, che possono trasformarsi in realtà effettiva se trovano le condizioni adatte nella realtà corrente.
Molti praticanti di meditazione affermano come questa tecnica liberi la mente e consenta un approccio più positivo alla quotidianità, con un conseguente incremento di idee e loro realizzazione.
Tutto ciò è spiegabile a livello scientifico. Nel cervello c’è una zona, la corteccia prefrontale, che coordina le attività di valutazione, decisione, azione etica e riconoscimento della propria identità. Le circostanze oggettive del mondo attuale vorrebbero farci credere che stress e frenesia siano due amare compagne a cui abituarsi. Niente di più falso! È risaputo come lo stress danneggi il cervello, ma nello specifico cosa succede nella parte più caratteristica di tutto il corpo umano? Lo stress crea una sorta di interferenza nelle comunicazioni tra neuroni, modificando anche l’informazione trasportata, e, guarda caso, queste comunicazioni avvengono tra la corteccia prefrontale e tutto il cervello.
Riflettiamo un attimo. Come agisce un individuo stressato? Sarà sicuramente di pessimo umore, in perenne stato di ansia, le sue azioni saranno poco pensate e impulsive, probabilmente fumerà, se non sarà anche preda di altre dipendenze, come alcol e droghe.
Chi pratica meditazione sente fin da subito dei benefici perché questa tecnica ottimizza il buon funzionamente del cervello, ravvivando la corteccia prefrontale e rafforzando le sue comunicazioni con tutto l’emisfero cerebrale.
Una vita piena comprende anche il viaggio per arrivare alla meta prefissata, qualunque essa sia!
Cosa scriveva Michael Novak, filosofo contemporaneo? “La creatività umana è la prima risorsa donataci dalla natura”.