LEGGI QUI. BLOG? NO, VIDEO-BLOG!

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Internauti compagni di viaggio, stiamo per lasciarci alle spalle una settimana decisamente calda, di temperatura stagionale e di fatti di cronaca che riempiono la prima pagina dei quotidiani. Ora tenetevi forte per un’altra notizia, scottante!

Nell’era dell’informazione immediata, del bombardamento mediatico di dati ed immagini in tempo reale, in quantità illimitata, con infinite possibilità di scelta, come si sceglie oggi la notizia da leggere? Come si sceglie un libro? Come si capita in un consiglio? Come lo si ascolta?

La storia scorre sempre più veloce, velocità, velocità, velocità, è questo l’ultimo comandamento del tempo! Siamo sempre più aggiornati, ogni momento che passa arriva un aggiornamento, fino a ribaltare la notizia iniziale della stessa giornata. Non facciamo più troppo caso alla qualità di quello che ci viene trasmesso, in fondo se qualcosa non ci piace troveremo di sicuro qualcos’altro che ci aggrada nella giungla del web.

Negli ultimi tempi è cambiato il modo di dare la notizia. Di fianco allle metodologie tradizionali, quali quotidiani, periodici, telegiornali, rubriche televisive, sono comparsi i blog, degli spazi nella rete in cui chiunque può riportare una certa notizia, approfondire un argomento, scrivere quello che lui sceglie. Il blog riporta una parola scritta. Non siamo forse troppo di corsa per soffermarci sulla staticità della parola scritta che abita in uno spazio così veloce come lo è la rete? Cos’altro può esserci di più moderno del blog per dare la notizia?

Un tal Luigi Mascheroni ebbe un’idea. Traendo ispirazione dalla vicenda dello statunitense Ron Charles, il quale durante un periodo di disoccupazione dalla posizione di critico letterario del “Washington Post” creò dei brevi video per video-recensire i libri, Mascheroni portò la trovata geniale in Italia e creò il video-blog “Leggi qui”, in cui ogni settimana sono postate le video-recensioni di argomenti che trattano libri: libri in uscita, consigli di lettura, recensioni, approfondimenti familiari a chiunque abbia impugnato la penna per scrivere.

Chi è Luigi Mascheroni?

Giornalista del Giornale dal 2001, lasciate alle spalle le esperienze delle pagine culturali del Sole 24 Ore e del Foglio, oggi insegna Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Ha all’attivo tre pubblicazioni. “Il clan dei milanesi. Trenta storie di figli d’arte”, pubblicato da Booktime nel 2007. “Gli anni del piombo. L’Italia fra cronaca e storia”, scritto a quattro mani con Mario Cervi, uscito per Ugo Mursia Editore nel 2009. Ultimo per anno di pubblicazione, nel 2010, il dizionario che fa satira sui salotti intellettuali, il pamphlet “Manuale della cultura italiana”, edito da Excelsior 1881.

Come ogni appassionato di scrittura, ora è al lavoro per due libri. Come si legge dalla biografia, “ … teme non concluderà mai: uno sulle follie bibliofile, l’altro sui plagi letterari”.

Nulla può sfuggire ai libri. Stephane Mallarmé lo aveva ben capito, quando scrisse:” … il mondo è fatto per finire in un bel libro”.

Link per il video-blog “Leggi qui”

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