Julian Assange tra sesso e stupro

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Che ci piaccia o no, Julian Assange il fondatore di WikiLeaks è diventato la cartina di tornasole che ci dimostra quanto sia pericoloso ribellarsi al costante tentativo di controllo sulla libertà di informazione.

Ulteriore prova ci viene dalle notizie riguardanti il suo arresto per “stupro”. E in questo caso la parola va messa tra virgolette perché in realtà di stupro non si tratta. La denuncia fatta in Svezia da due ex di Julian Assange è stata modificata quasi immediatamente da “rape” a “sex crimes”, ovvero crimini sessuali. Ma quali sono questi crimini commessi da Assange? L’aver fatto sesso consensuale senza preservativo, cosa che in Svezia viene ritenuta una scorrettezza criminale punibile dalla legge, come riporta anche L’Espresso.

Ci pensate se la stessa legge fosse applicata anche in Italia? Per strada non incontreremmo più nemmeno un maschietto, starebbero tutti a marcire in galera. Ma ecco come il Daily Mail racconta la vicenda:

Quando (Assange e la donna A) sono rientrati dalla cena, hanno avuto una relazione sessuale, ma c’era un problema con il preservativo. Si era rotto. La donna ha creduto che Assange avesse fatto apposta, ma lui ha sostenuto che si trattava di un incidente. In ogni caso, il giorno dopo, durante il convegno, A. è apparsa rilassata e tranquilla. Durante lo stesso convegno Assange ha incontrato la donna B, un’altra bionda molto carina, più giovane della donna A. Durante il rapporto sessuale seguito alla loro conoscenza donna B. avrebbe insistito con Assange per usare il preservativo, ma la mattina i due avrebbero avuto un rapporto non protetto. Comunque la mattina dopo l’evento, la donna B. era abbastanza serena da scendere a comprare la colazione per Assange.

Dunque, qual è in sostanza la vera colpa di Assange? Indubbiamente quella di essere un coglione che a 40 anni se ne sbatte di Aids o di gravidanze indesiderate e rifiuta di usare il guanto. Ripeto, un coglione. Ma uno stupratore questo no.

Sempre il Daily Mail riferisce che le accuse delle due donne nei confronti di Assange non sono state immediate, ma sono partite solo quando le due donne si sono conosciute e hanno scoperto di essere andate a letto con lo stesso uomo. In quel momento donna A e donna B hanno ritenuto che il comportamento di Assange poteva essere penalmente perseguibile.

Domandina: ma un bel calcio nelle palle mentre il bel Julian era ancora in mutande costava troppa fatica? Oppure la verità è che la gelosia di una donna (ma anche due) val bene un pretesto? Perché a me a questo punto pare chiaro che il pericoloso Julian Assange deve essere arrestato in un modo o nell’altro. Quindi non andiamoci troppo per il sottile con questa differenza tra sesso e stupro, tra la rottura di un preservativo e la violenza carnale, ok?

E forse è questa la ragione che spinge i TG italiani a parlare ancora di stupro (ieri sera, mi pare al TG2), magari per patriottismo, e per non deludere il ministro Frattini che alla notizia dell’arresto ha esultato come per un gol dell’Italia ai Mondiali.

Però cari giornalisti state attenti, perché questa a casa mia non si chiama informazione. Si chiama bufala. E non è nemmeno DOP.

About Cristiana

Cristiana Danila Formetta è nata a Salerno nel 1972. Scrittrice e blogger, negli Stati Uniti ha pubblicato per la Cleis Press e per Pretty Things. In Italia, ha pubblicato per Addictions e Coniglio Editore. Suoi racconti sono stati pubblicati su diverse riviste, tra cui il magazine Blue e GQ Italia. Il suo ultimo libro è FETISH SEX (edizioni "L'Orecchio di Van Gogh")
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