Le donne quando sono sceme sono sceme forte

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La sincerità è quasi sempre sgradevole. Ma oggi consentitemi di essere, se possibile, anche più sgradevole del solito. Le donne non sono tutte uguali. C’è la “donna”, appunto, e c’è la “femmina”. La femmina che diventa oggetto perché vuole diventare oggetto. Non importa se velina, spogliarellista, o gieffina dal presenzialismo molesto. Quando apparire diventa l’unica maniera di fare soldi, tu femmina diventi un oggetto. E insegni agli uomini che tutte quelle come te sono oggetti. Perciò la cultura maschilista in cui ci troviamo non è tutta colpa del maschio: anche la femmina ha le sue belle responsabilità. Per questo motivo ho riso amaro durante l’elenco delle cose che passano sul corpo delle donne letto ieri da Emma Bonino (vicepresidente del senato) a Vieni Via con Me. Per le parole “Intendiamoci anche le donne, quando sono sceme sono sceme forte” recitate al punto 11 della lista. Perché qui la Bonino ha ragione. Cazzo se ha ragione. Ma andiamo per ordine, e ripassiamo tutti insieme l’elenco.

  1. Il corpo della donna è un campo di battaglia. Dai tempi di Elena di Troia e del ratto delle Sabine fino a oggi, in Afghanistan e anche da noi
  2. Qualcuno rideva quando le donne dicevano: io sono mia. C’era poco da ridere. Le donne sono di qualcuno per definizione. Perché, se no, il comandamento direbbe “Non desiderare la donna d’altri”?
  3. È sbagliato parlare di diritto all’aborto. Si tratta DEL diritto a diventare madri per scelta. Abortire è una angosciosa necessita ; ricorrere alla procreazione assistita è spesso un atto d amore
  4. Gli uomini che comprano donne sono molti di più delle donne che comprano uomini. Non è soltanto una questione di potere d’acquisto.
  5. Non esiste alcun capo di vestiario maschile che copra integralmente un uomo nascondendolo dalla testa ai piedi
  6. Chissà se esiste davvero una nipote di Mubarak. Esiste però una signora Mubarak in prima linea contro le mutilazioni genitali femminili. E la signora Clio Napolitano e molte first-lady dell’Africa e del mondo hanno firmato un appello per la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili. Non lo sapevate? Ora lo sapete.
  7. Nel 1993 la signora Lorena Bobbit evirò suo marito con un coltello. Ci fu molto scalpore per una singola mutilazione genitale maschile. Ma Le donne che hanno subito mutilazioni genitali sono nel mondo circa 130 milioni. Ogni anno, 3 milioni di bambine.
  8. In molte parti del mondo si abortiscono le bambine , o si sopprimono alla nascita, non servono. Si calcola che oggi manchino all’appello circa 100 milioni di ragazze.
  9. Le tradizioni e i costumi vanno rispettati, ma il diritto della persona è uno solo. Non c’è una legge fuori casa e un’altra in casa. Una ragazza, italiana o pakistana che sia, deve poter decidere dei propri capelli, del proprio vestito, della propria domenica e del proprio venerdì.
  10. In Italia Il delitto d’onore è stato abolito solo nel 1981. Fino ad allora si poteva uccidere la moglie, la figlia, la sorella con una pena irrisoria se l’assassino sosteneva di avere agito “perché offeso nel suo onore”. È ancora cosi, in molte parti del mondo.
  11. Intendiamoci anche le donne, quando sono sceme sono sceme forte.
  12. Una signora ha scritto: IN GENERALE le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è così difficile.

Bel discorso, vero? Molto apprezzato anche da chi, vicino alla sinistra, considera la Bonino come una spina nel fianco. Ma non vorrei che questo post fosse etichettato come troppo schierato. Assolutamente no, Made in bedroom è un blog totalmente apolitico. Perciò, nel pieno rispetto della par condicio, ecco in video un elenco di cose che sarà gradito anche agli elettori del Polo della Libertà.

About Cristiana

Cristiana Danila Formetta è nata a Salerno nel 1972. Scrittrice e blogger, negli Stati Uniti ha pubblicato per la Cleis Press e per Pretty Things. In Italia, ha pubblicato per Addictions e Coniglio Editore. Suoi racconti sono stati pubblicati su diverse riviste, tra cui il magazine Blue e GQ Italia. Il suo ultimo libro è FETISH SEX (edizioni "L'Orecchio di Van Gogh")
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