Il blog di Bea Buozzi
Chi mi conosce sa che le scarpe sono la mia croce e delizia. Tacchi alti. Possibilmente altissimi. Dal 12 in su, come mi sono divertita a raccontare lo scorso giovedì nel programma Molto Personale di Marco Balestri.
Avevo deciso di non fare più presentazioni ma poi il desiderio dei tacchi ha vinto sulla razionalità e così è nato l’evento da Les Chaussures Mon Amour. Vestirò un tubino della collezione Colcci, mentre le decollette saranno di Gaetano Perrone.
Per chi c’era (ma avesse voglia di rivederselo) e per chi non è potuto intervenire (ma fosse curioso di sapere come è andata) l’anteprima di “Chi dice donna dice tacco” all’interno di un filmato che racconta le suggestioni di quella serata.
Buon tacco a tutte!
Stamattina, al telefono, mi è stato chiesto se sono felice. La domanda era retorica così ho risposto con una riflessione. Ovvero che il destino di Cenerentola sia quello di vincere perdendo. Succede con le sorallastre (senza le quali non sarebbe intervenuta la fata dai capelli turchini). Accade con l’essere relegata in una cucina invasa dai topini, abili roditori ma esperti di taglio e cucito (senza i quali non avrebbe potuto indossare lo splendido abito del ballo) ma soprattutto succede con la scarpetta di cristallo, perdendo la quale, vince, è il caso di dirlo il superenalotto. Incontrando il seducente, affascinante, potente prince charming. E la sua collezione di scarpette, ovviamente.
La biografia (scorretta) e non autorizzata di Cenerentola è il punto di partenza di “Chi dice donna dice tacco” (Morellini) che approderà nelle migliori librerie dal 4 Aprile. E ieri ce n’erano tante di donne che sono cresciute canticchiando la canzoncina “i sogni son desideri”. Io, nel mio piccolo, il mio l’ho realizzato ieri sera. Per molti motivi: mi introduceva Annalisa Monfreda, un’amica e un direttore che stimo e ringrazio, per avermi traghettato a Cosmo e che ora è al timone di Donnamoderna.
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Sorrideva, e quando sorrideva il suo viso era come una finestra spalancata. ( “La ragazza con l’orecchino di perla”, Tracy Chevalier)
“I sogni son desideri” canticchiava nella versione disneyana l’eroina dal capello color cenere. Sebbene, come ho avuto modo di riportare nella biografia non autorizzata (che troverete all’interno di “Chi dice donna, dice Tacco” -Morellini Editore) la sua vita di non si è svolta esattamente come ce l’hanno raccontata. Ma questo è un’altro discorso. La mia giornata da Cenerentola trasfigurata l’ho avuto anche io. E’ accaduto qualche giorno fa.
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A tingere la giornata di mille colori. Quando il panorama si fa desolato dell’orizzonte non resta che una landa uniforme di un grigio ininterrotto, serve luce. Come quella, incastonata nei tacchi della stupefacente collezione dedicata al prossimo autunno/inverno di Gaetano Perrone. L’amore, per questo genio dei tacchi, è stato un vero colpo di fulmine.
Avevo avvistato alcune modelli su www.lacrom.com (più che un sito internet un vero cacciatore di teste di nuovi talenti) e oggi mi è arrivata in email l’anteprima in cui il prossimo inverno si tingerà di atmosfere barocche fuse a silhouettes che ricordano gli ultimi anni ’80: disegni paisley e fiocchi di seta e velluto convivono con tomaie drappeggiate e intarsi di pelle e rete, che ricordano motivi di maestri come Azzedine Alaïa.