“Se c’era una volta il Bestiario di Aberdeen, il trattato inglese che descriveva le caratteristiche e le proprietà naturali e soprannaturali degli animali del XIII secolo, nell’era dei social media c’è il Bea-stiario, il catalogo per imparare a conoscere gli animali che si aggirano nella Rete. Si chiama Sesso e volentieri ed è la seconda prova della scrittrice e blogger che si fa chiamare Bea Bouzzi che, proprio come un monaco amanuense medievale descrive caratteristiche, vizi e virtù degli uomini e delle donne che popolano i Social.
“Per imparare a conoscere i pericoli e i pericolosi della Rete (..) perché se li conosci li eviti, ma soprattutto impari a riderci su”. Un volume prezioso che, proprio come gli antichi manoscritti, è arricchito dalle divertenti illustrazioni di Caterina Borghi.”
Questo è l’attacco dell’accurata recensione fatta da Francesca Colletti. Il resto lo trovate come lettura all’interno del sito del Sole24ore.
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