Sorrideva, e quando sorrideva il suo viso era come una finestra spalancata. ( “La ragazza con l’orecchino di perla”, Tracy Chevalier)
“I sogni son desideri” canticchiava nella versione disneyana l’eroina dal capello color cenere. Sebbene, come ho avuto modo di riportare nella biografia non autorizzata (che troverete all’interno di “Chi dice donna, dice Tacco” -Morellini Editore) la sua vita di non si è svolta esattamente come ce l’hanno raccontata. Ma questo è un’altro discorso. La mia giornata da Cenerentola trasfigurata l’ho avuto anche io. E’ accaduto qualche giorno fa.
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