Stiletti vertiginosi e boa di struzzo, questa sera all’Atelier cafè (Piazza Missori, Via Albricci 2) alle ore 19.00 per una presentazione pirotecnica di Beati e Bannati. La scrittrice da salotto più piccante del web esce dal virtuale per trascorrere una serata in centro.
Vi aspetto per percorrere alcune delle pagine più divertenti del libro bevendo un Bea Martini. Bollicine, Martini e delle fragole per rendere la vie en rose…
Sinossi Beati e Bannati
Affacciatasi per caso, e per gioco, sulla piazza virtuale di Facebook, Elena, PR dal tacco facile con un alter ego nello specchio, si trova a fare i conti con le avance di GS: tombeur de femmes del ventunesimo secolo, figlio di stereotipi antichi, dalla prevedibile poeticità di chi con le parole ci sa fare. Scrittore affermato e blasonato, GS scompagina la vita di Elena che, tra una Jimmy Choo immortalata nel profilo FB e una telefonata all’amica fidata, si ritrova innamorata. E tradita. Ma Elena, ormai artista del network, cercherà vendetta in quella stessa rete da cui si è fatta intrappolare.
Da una storia sbocciata, cresciuta e stroncata sul luna park del social network rinasce allora l’avatar felice, Bea, che permetterà alla nostra eroina di assaporare il gusto di una vendetta magistrale. Una truffa di cuore, vista dalla soggettiva della sedotta e abbandonata, è dunque il punto di partenza per un’educazione sentimentale ai tempi di Facebook, per una moderna e irriverente ars amatoria che smaschera perversioni ed appetiti sessuali, spesso illeciti, con l’obiettivo di stanare il maschio alfa e il suo fattore t(radimento), sempre annidato dietro un polveroso prontuario di frasi retoriche.