Il ritorno di Ofelia

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La pazzia

A volte una storia si può narrare senza parole. È quello che avviene con gli scatti di Mirella Malaguti, fotografa bolognese che stimo moltissimo e con cui collaboro da alcuni anni. Mirella ha firmato i ritratti che compaiono sul retro di copertina dei miei ultimi romanzi. Questa volta, ha dato vita a fiabe oscure dense di luci e ombre. Ofelia, gli occhi chiusi, fluttua tra le pagine strappate di un libro. Rinasce. Poi una dama incappucciata che scende da un pendio e una fanciulla in pericolo, inseguita da una creatura del buio. Frammenti di storie sospese tra la realtà e il simbolo. Potete vedere gli scatti nel suo nuovo sito ufficiale a questo indirizzo: http://www.sowhatphotography.it/

Il risveglio

Il sogno

Sulla via del ritorno dopo il set. Io, Mirella, Davide Boni il bravissimo parrucchiere - andatelo a trovare a San Pietro in Casale se ci passate! - e l'assistente «boscaiolo» Flavio

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4 Responses to Il ritorno di Ofelia

  1. Miri says:

    wunderbar!

  2. Glauco says:

    Foto stupende… complimenti alla fotografa, allo Staff, e ovviamente al soggetto! :D

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