mercoledì 27 ottobre 2010

Ottobrate romane

On September - 30 - 2010

Quanto sei bella Roma, quanno è sera. Specie nel primo autunno: quando gli amori, figli dell’estate assumono i pacati profili di giornate più tiepide.

Le ottobrate romane, venivano anticamente festeggiate con scampagnate fuori città e le strade si riempivano di voci che intonavano tipici stornelli romani. Le osterie e le caratteristiche fraschette erano il luogo dove ci si fermava a festeggiare e ovviamente il vino, oltre all’ottima cucina casareccia, la faceva da padrone. Si proseguiva con giochi, canti e balli e, naturalmente, un ricco repertorio di stornelli per innamorati dava vita alle ottobrate romane.

Erano anche i giorni dedicati alla vendemmia e, da una vigna all’altra, riecheggiavano per la campagna le voci dei contadini che davano vita a canti e stornelli: la loro allegria si librava nei campi e così come foglie che staccandosi dai rami volteggiano nell’aria, i loro canti salivano e ricadevano lungo i filari per poi salire ancora.

Oggi delle antiche ottobrate romane rimangono le sfumate malinconie dei tramonti, le prime foglie che cadono e la vendemmia, ma non si odono più salire dai campi quegli stornelli che riempivano l’aria di un brillante vociare.

Leave a Reply

Ottobrate romane

Quanto sei bella Roma, quanno è sera. Specie nel primo autunno: quando gli amori, figli dell’estate assumono i pacati profili [...]

Tenerife: sabbia nera

Questa piccola isola racchiude in se un piccolo continente, a nord il clima è leggermente più piovoso e più freddo [...]

Teide: vulcano oceanico

Inizia ad assaporare il Parco nazionale del Teide guidando lungo le sue strade tortuose, parcheggia al Parador Nacional accanto alle [...]

Barcellona: nel cielo del Tibidabo

“Ti darò” ,  è il significato di Tibidabo, nome catalano della collina di 500 metri che domina Barcellona. Si arriva [...]

13:06:42 Now 13:06:42