venerdì 29 ottobre 2010

L'utopia di una spiaggia libera

On August - 13 - 2010

Esistono ma, spesso e volentieri, sono degli scampoli di sabbia, incastrati tra uno stabilimento e l’altro. Affollati, stretti e spesso abbandonati a se stessi, non sono certo un bel biglietto da visita. Ci sono però eccezioni degne di merito. Perché quando un posto è pregevole merita di essere valorizzato.

E’ il caso ad esempio della Sardegna, costellata da chilometri di coste a cui accedere liberamente e senza dover camminare sui teli altrui. E se ad agosto La Cinta, nei pressi di San Teodoro, vi sembra troppo affollata, basta spostarsi di qualche chilometro per trovare il vostro paradiso: Capo Comino e Berchida tra questi. Per gli amanti degli sport acquatici, i fondali di Baccu Mandara o Piscinas in Costa Verde sono l’ideale. Nota di merito anche per il golfo di Orosei. Qui, nel comune di Baunei, nella provincia dell’Ogliastra si trova Cala Sisine, una spiaggia raggiungibile solo a piedi o, in modo decisamente meno faticoso, via mare. E non è l’unica perla. Cala Luna, secondo alcuni la più bella del Mediterraneo, non è molto distante. In pratica, alcune delle spiagge più belle del mondo sono gratuite e hanno uno spiccato accento sardo.

Spostandoci nei pressi della splendida Noto, in Sicilia, non è adatta ai più pigri la spiaggia di Vendicari, completamente immersa nell’omonima oasi naturalistica. Il litorale è delimitato da una antica torre sveva e dai resti di una tonnara; nel mezzo le acque cristalline e la spiaggia finissima e bianca completano lo scenario.

Paradisi che però non mancano neanche sul ‘continente’, dove è possibile scovare vere e proprie sorprese: dalla Baia delle Zagare sul Gargano a Porto Selvaggio nel Salento alla piccola insenatura del Buon Dormire a Palinuro presso Salerno.

All’estero la situazione è decisamente più ‘accessibile’. Meno accanimento ‘urbanistico’ e meno limiti all’ingresso al mare. Ma quali sono le più belle?

Vi stupireste nello scoprire quanto sia facile raggiungere la vostra oasi gratuita, qualora vi trovaste a Formentera. La spiaggia di Ses Illetas ad esempio si offre senza fronzoli nella sua semplice naturalezza a chiunque, armato di telo e crema abbronzante, voglia godersi lo spettacolo.

Altro mare per cui sareste ben disposti a pagare è quello di Zlatni Rat in Croazia, una spiaggia che obbedisce alle forme dettate dal vento e dalle correnti. Considerata da alcuni la più bella dell’Adriatico, è uno dei luoghi più visitati, e fotografati, dell’isola di Brac. Ovviamente la sua fama richiama molti turisti a luglio e agosto, ma non demordete, nelle vicinanze baie sabbiose e spiagge più ‘riparate’ non mancano.

Montagne a picco sull’acqua fanno invece da cornice alla splendida spiaggia di ciottoli di Les Calanques En Vau, in Francia. Altrettanto preziose sono però le spiagge dell’isola di Porquerolles, la più grande dell’arcipelago delle Isole d’Oro, tra Tolone e Saint Tropez. Un piccolo paradiso naturalistico dove si circola solo a piedi o in bicicletta.

Restando in tema di isole ovviamente anche la Grecia ha tantissimo da offrire. C’è l’imbarazzo della scelta. Se passate dalle parti di Corfù non perdetevi una sosta alla spiaggia di Mirtiotissas, mentre se siete buoni camminatori spingetevi verso Balos, sull’isola di Creta e non accontentatevi di vederla in foto.

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