Monthly Archives: October 2010

- Posso? – Prego – dice lui Si avvicina la cameriera. – Cosa le posso portare? – Una grappa, grazie! – Che vuoi? – Riportarti a casa mia – Non ci torno a casa tua – Stai con lui? – … Continue reading →

- Pronto – Ministero delle finanze – Buongiorno – Stiamo facendo un sondaggio – Non mi interessa – In che senso? – Non voglio rispondere – Prima aspetti le domande e poi decida – No – Lei ha figli? – … Continue reading →

Il bambino sta appoggiato con la spalla alla cancellata. Tiene in mano lo zainetto con la merenda. Ora che la scuola è finita ne basta uno piccolo. Guarda avanti un punto indefinito. Lo sguardo perso non segue i movimenti dei … Continue reading →

La prima volta è capitato al telefono. Mi stavo giustificando dicendo che quella mattina ero preso male e che tu mi avevi frainteso. In effetti pure io avevo interpretato male il tuo rapporto epistolare con Marco. Ti avevo detto che … Continue reading →

La conosco da un paio d’anni, più o meno. In chat. Abbiamo cominciato in pubblica con battute che non erano le solite e siamo finiti a parlare in privato. Abbiamo litigato quasi subito. A causa della sua riservatezza. A causa … Continue reading →

Ho percorso due volte la via per essere sicuro di non sbagliare, ma c’era solo quello di barbiere e poi l’insegna parlava chiaro: Peluqueria Hernandez, difficile ce ne fossero due identiche sulla stessa strada. È che quando cerco questo genere … Continue reading →

Vedi. Lui non ha ancora capito. Non ha ancora realizzato un sistema valido. Un sistema di difesa intendo. Un sistema che lo possa proteggere completamente. Non ce l’ha. Non ce lo avrà mai. Per questo lo puoi colpire ancora. Lo … Continue reading →

Eccoti qua. Che caldo vero? Non fissare il seno. Non fissarlo. Se continui a fissarlo poi penserai a quello che pensano tutte. Rifare. E per lo stesso motivo non fissare i fianchi e nemmeno le cosce. Liposuzione. C’è stata gente … Continue reading →