Il suo nome ricorda quello del famoso criminologo veronese Cesare Lombroso, che ipotizzò fosse possibile comprendere il carattere violento e criminale di alcuni soggetti dalle fattezze fisiche, in particolar modo del viso.
Cesare Ombroso non ha quasi nulla a che fare con una simile teoria. Tuttavia, anche i suoi romanzi parlano di criminali. Infatti è l’autore della trilogia fantasy di maggior successo in Italia negli ultimi anni, denominata Ciclo delle donne guerriere. Una storia di donne votate a una setta demoniaca e che prende il sopravvento in Abranzia, immergendo il paese nel sangue. Cesare Ombroso immagina che solo un sicario, un violento delinquente (tanto aberrante quanto le donne che hanno usurpato il potere) possa riportare in equilibrio la situazione, eliminando una dopo l’altra le sacerdotesse del tempio maligno. Quell’uomo si chiama Brithlow.
Nella vita reale, tuttavia, Cesare è un normale padre di famiglia, sposato con Giulia Ragazzi, una donna capace di sopportare tutto con grande dedizione personale (o grande negazione di sé), e che ha messo al mondo una bambina di otto anni, Laura, che ha qualcosa che non va. Cesare ha raggiunto il successo nell’arco di pochissimi anni, ritrovando il proprio nome in cima alle liste dei grandi autori fantasy di un Paese che ha sempre fatto fatica a trovare la sua strada fantastica.
Quanti volti può mostrare una persona considerata normale? E l’orrore che descrive nei suoi romanzi con grande vividezza, vicina a quella d’un incubo, rimane sempre e solo interno alle pagine o, talvolta, esce per farsi un giro?
Il vero orrore, forse, viene dal quotidiano.
Voglio leggerlo!!! grrrrrrrrrrr XD E ti ordino di non spoilerare più così tanto, perchè io già comincio a farmi i miei percorsi mentali sulle possibili evoluzioni della trama sommando tutte le informazioni che colgo nei diversi articoli e siti.
p.s. ma il tuo blog ufficiale ora è questo? O romanzi di Fabrizio Valenza
p.p.s. come mai non mi aggiorna più con la mail che c’è un nuovo post, o che c’è una risposta al mio commento?
p.p.p.s. Scusa, magari non sono affari tuoi. Ma a parte gli scherzi sapresti dirmi un sito affidabile dove chiedere i libri di Linee Infinite. C’è “Fuga da Versailles” che mi interessamolto, ma su IBS, LaFeltrinelli e Amazon non trovo e ieri sera ho chiesto al libraio. Risposta: “Io ci provo, ma di sicuro ci voranno mesi”. Ho anche cercato un sito dell’autrice, ma non c’è
Ti assicuro che nella storia ci saranno cose che non si potranno mai cogliere dagli spoiler
Questo è il blog ufficiale, ora. L’altro è quello riassuntivo dei romanzi.
Non so perché non ti aggiorni più. Io sono tecno-deficiente.
IBS non vende i libri di Linee Infinite e nemmeno Amazon (anche se dice di venderli, ma non credergli ). La Feltrinelli… nin zo! Vai con BOL.it, che è canale privilegiato per Colibrì Distribuzione.
Quando, poi, ti rispondono: ci vorranno mesi, digli che è una colossale bugia, please… Perché ci vogliono tre o quattro giorni.
Ma infatti, io penso che anche se fosse difficile potrebbero mandare una mail all’editore. Ma non so, forse sono paranoico, ma comincio a pensare che per qualche ragione che va al di la della prigrizia, non sono interessati a vendere i libri degli editori minori. Ma forse è davvero paranoia, perchè davvero mi sfugge che genere di interesse possano avere a riguardo.
Allora aspetto il tuo libro e lo prendo insieme a quello della Savarino su BOL, anche se il tuo l’avrei voluto prendere direttamente da te.
No, non è paranoia. E’ solo il riconoscimento dell’incompetenza italiana. Sono pochi anche i piccoli librai che sono veramente interessati a vendere i libri.
Iri, ogni volta dici che avresti voluto prenderlo da me…