Il titolo è un gioco di assonanze. La prima, la più immediata è quella del ballo in maschera. Ma ce n’è anche una seconda che è invece un invito a divertirsi indossando, complice il Carnevale alle porte, un costume diverso dal solito. Per capire cosa significa scegliere di essere Eva Kant o una cow-girl per un giorno, ho chiesto aiuto ai sessuologi Marco Rossi e Roberta Rossi, e ne è sortito il pezzo che trovate sul numero di Cosmopolitan in edicola da oggi.
Buona lettura e…ti conosco mascherina!