Lo ammetto. Non sopporto più la James e tutte le sue emanazioni. Mera invidia, la mia. Non ovviamente del pene di Mr Grey ma delle vendite della sua creatrice. Sono satura di sadomaso all’acqua di rose, stufa di camere dei giochi, principi azzurri con la maschera da lupo, scudisciate in cambio dell’ultimo modello di auto e di ventitreenni vergini che conoscono il piacere congiungendosi carnalmente la loro prima volta (quando io ci ho messo anni per cercare di dare un senso al giro del fumo)
Per non parlare dei remake caserecci cavalcati sull’onda emotiva del bestseller, in cui i protagonisti della saga sono sostituiti da mariti in canotta ancorati al divano e da mogli dal bigodino ruggente. BAAASTAAAA.
Almeno questo era quanto pensavo. Poi ho ricevuto una mail. Da una certa E.L.Pussycat, autrice di cui ignoravo i trascorsi. Nessun messaggio, solo un allegato dal titolo più eloquente di mille parole: 50 rasature di micia. Ho avuto qualche minuto di titubanza in bilico sulla scelta da fare: se prendere a craniate il monitor del Mac o approcciarmi accostandomi alla lettura. Sono una venale, lo so, ma ho scelto di aprire il file tutelando il mio laptop. Ed è allora, superato lo scoglio del titolo che mi si è aperto letteralmente un mondo. Interessante e accattivante.
Uno dei diktat di Mr Grey (facile, direi), il sadico che tutte vorremmo trovare rientrando la sera a casa al posto del fidanzato che aspetta la decomposizione dell’organico sul balcone prima di buttare l’immondizia nel cassonetto, prevedeva che la prescelta Ana si presentasse agli appuntamenti amorosi opportunamente sbarbata nel loco ove non batte il sole. Bene, Pussycat si è divertita a scovare cinquanta modi per rendere la lotta al pelo superfluo una divertente carrellata di costume (talvolta molto sgambato) e società.
Vere e proprie acconciature del punto G, emulando saghe di cartoni televisivi o momenti storici come l’icona de comandante Che. Non mancano riferimenti politici nel taglio “Falce e Martello” o costellazioni racchiuse in quello a “stella.”
Cinquanta suggerimenti per sfoltire in modo creativo il boschetto di cui tutte son dotate. Perché, come disse un cantore non c’è cosa più bella che rasar l’aiola quando “torni da scuola”.
Suggerimenti di lettura: da leggere a voce alta, sul lettino dell’estetista per trarre ispirazione, lenire il dolore ma soprattutto per diversificare il pensiero dalla cera bollente che colerà nel mentre sulle vostre pudenda.