Ammettiamo che ci voglia orecchio. Che serva la bacchetta giusta e una predisposizione connaturata, insieme a una faccia tosta capace di spingerti, come una calamita, al centro del palco, per interpretare la parte del direttore d’orchestra. Però se gli orchestrali non sono coordinati, se gli strumenti sono stati accordati da mani inesperte o, più semplicemente, se non c’è armonia nel leggere lo spartito difficilmente l’esecuzione entrerà nel novero di quelle da ricordare.
Dal mio, ieri sera non potevo immaginare esecuzione migliore. E sono molte le persone che devo ringraziare per avere partecipato all’organizzazione della serata di lancio di “Sesso e volentieri” (Morellini Editore www.morellinieditore.it). Chi mi ha accompagnato trasformando gli animali del mio zoo in tavole dal fondo rosa è Caterina Borghi (www.caterinaborghi.it) artista eclettica e camaleonte dei colori.
Le tavole di Caterina hanno riempito per una sera le pareti della galleria Jerome Zodo Contemporary (http://www.jerome-zodo.com/) e dunque grazie a Geraldine, madrina della galleria.
Me l’avete chiesto in tante: l’abito rosa che indossavo era un total look di Lorella Signorino (http://www.lorelmiss.it/) che ringrazio per essersi cimentata insieme a Graziella Agazzani responsabile dello showroom milanese, nel gioco di vestirmi.
Chi mi segue da mesi è una stylist molto particolare. Unica e (fortunatamente per me) irripetibile. Si chiama Veronica Lapasini vive a Vittorio Veneto ed ha la moda nel DNA come il suo blog racconta (www.shoppingdesire.com/)
Accanto a me ieri sera c’erano Beatrice Pazi, l’ufficio stampa che tutte vorremmo avere e la voce di Sergio Scorzillo a condurre i presenti nei racconti di Sesso e Volentieri. Il catering non è stato da meno. E allora ringrazio Paola Gamba per i prodotti del Biscottificio Cervo (www.biscottificiocervo.it) e le frizzanti bollicine rosè dell’azienda agricola Le colture (http://www.lecolture.it/) che hanno reso ancora più euforici gli animi dei partecipanti alla serata. Poi, sul più bello è arrivata una torta. Maschera e scarpina di marzapane al centro con scritta di glassa come augurio alla serata. L’autrice è Sheila Daverio (http://www.maisondudelice.it), la creativa dei cupcakes.
E questa era l’orchestra.
In compenso se non ci fosse stato un pubblico presente e attento, lo spettacolo non sarebbe risultato così. Perciò grazie a chi c’era ieri, agli amici della stampa a Francesca Caetani Lovatelli, che mi sta seguendo in liveblogging sul suo WebSpot Magazine (http://www.web-spot.it), e a chi parteciperà alle prossime presentazioni, o a chi più semplicemente vorrà leggere Sesso e Volentieri. Un ironico compendio da ombrellone per conoscere gli animali da social network e per imparare a riderci su.
P.S. Sotto la maschera c’era un trucco che hanno notato in molte, realizzato dalla mia stylist Veronica, per la realizzazione del quale ha usato un ombretto di base antracite ma soprattutto un fondo tinta che ha resistito, all’afa e alla stanchezza, per sei ore di brindisi e parole. Per chi lo volesse sapere il tutto era Libre Make Up Professional che trovate anche sul sito internet (http://www.libre.it/)