Dicono che il tempo lenisca ogni cosa. A distanza di oltre tre anni posso garantire che è vero. Incroci uno che sembra speciale. Unico, meraviglioso, perfetto e forse ancora qualcosina di più. Il guanto che hai sempre cercato finalmente è tuo. Lo calzi. Lui, come risposta, ti mette su un piedistallo, facendoti sentire una musa per poi scaricarti con un colpo di sciacquone trascorsi sei mesi.
Poi, per caso, quando tutto vorresti tranne che una nuova relazione, ci incappi dentro. In modo casuale, per non dire fortuito. Un’uscita a cena, chiacchiere alticce, e la scoperta di una bocca ignota. Inconsapevolmente allora, la polvere dei ricordi lascia spazio a un futuro tutto da scrivere. All’inizio ci ridi su. Ti ripeti che non ci ricascherai e poi, la tua volontà, viene sovvertita dai fatti. Riduci le serate con gli amici, eviti quelli che potrebbero dar fastidio a lui. Vi vedete sempre più spesso fino a inglobare l’uno nella vita dell’altro. Siete simbiotici ormai e non potete fare a meno di ritrovarvi a vivere sotto lo stesso tetto. Due anni volano, come una manciata di giorni, mentre basta una telefonata a cambiarti la vita. Ma, invece, di allungartela te la distrugge.
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Dicono che il tempo lenisca ogni cosa.
Ci rivediamo tra tre anni. Forse.