E pensare che ai tempi dei pruriti ha rappresentato per anni lo stereotipo del mio uomo ideale. Praticamente un’icona. Lo baciavo regolarmente attraverso lo schermo ai tempi degli Sgarbi Quotidiani, nonostante a fare da vergine sacrificale (zodiacalmente parlando) e musa ispiratrice (in quanto muta) ci fosse quella pennellona della Casalegno.
Cos’ha lei che io non ho (al di là di uno stacco di coscia autostradale, un ovale da Madonna, un profilo perfetto, un decoltè da canoni vitruviani non fosse altro che per la coppa di champagne, e capelli naturalmente biondo miele?). Era cominciata l’era della competizione catodica. D’altronde la vergine e musa taceva. Come silente resta, nella sua ieratica bellezza, un mosaico a Galla Placidia.
Così avevo coltivato l’idea che avrebbe scelto me. Migliore per dialettica e per le prospettiva di studi. Oltracotanza dei dodici anni.
Quando è venuto a presentare la prima edizione di Davanti all’immagine, lo aspettavo in prima fila nella libreria principale della città. Le industrialotte erano agghindate per l’occasione ma sapevo che lui non avrebbe avuto occhi che per me: Lolita dodicenne in balia del professore da salotto del Mauriziocostanzoshow, tuttattaccato.
Alla fine la storia ha preso un’altra piega.
Lo ius primae noctis se lo è accaparrato un coetaneo divorato dall’acne, le pruderies sono diventate ricordo e, quello che mi sembrava il paradigma dell’uomo ideale, si è trasformato nel più liquido degli amori. Evanescente e calcareo come l’acqua del sindaco di Milano.
Oggi ho ritrovato un articolo a cura del dissacrante Dago, in cui si raccontava che Littorio l’aveva fatta fuori dal vaso. Nel senso letterale del termine, questa volta. Invitato a Cortina ad una serata di patinati radical chic, il nostro, complice il fredo, non ha resistito al gioco a cui tutti i maschietti prima di raggiungere l’età della ragione hanno fatto con la neve. Minzione, ops, menzione speciale al nostro Littorio, più che mai sulla cresta dell’onda. O del monte?
D’altronde cosa potevo aspettarmi da uno che ha fatto della capra il suo testimone?