Così Tura Satana inventò il Burlesque

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Come riportato da Alessandro Trevisani in un articolo del Corriere della Sera, è scomparsa ieri, all’età di 72 anni, Tura Luna Pascual Yamaguchi, in arte Tura Satana, protagonista del cult movie degli anni 60 «Faster pussycat, kill kill!», ma anche modella e ballerina della nascente arte del Burlesque, che contribuì a inventare: all’epoca la chiamavano «danza esotica». Qualche tempo fa avevo preparato un’intervista per un magazine, che però non ha mai visto la luce. Riporto l’introduzione al pezzo, con affetto e ammirazione per una donna dalla grande forza interiore, una che ha rifiutato il rancore e ha combattuto la vita a colpi di arti marziali.

Tura Satana, un nome che da solo è in grado di evocare un intero universo di suggestioni. La polvere del deserto si alza, il calore ti avvolge ed eccola apparire indossando i suoi mitici Go Go Boots. Bellissima Varla, croce e delizia di qualunque uomo si metta sul suo cammino in Faster Pussycat, Kill Kill messo in scena dal geniale Russ Meyer. Fascino dirompente, l’oriente sfuggente che abbraccia l’ardore Cherokee creando un’armonia insolita quanto ammaliante. Occhi che perforano e che parlano di sogni realizzati grazie a una straordinaria forza interiore, violenze subite, storie d’amore tormentate. Ha rifiutato di sposare Elvis Presley, è stata in campo di concentramento in California durante la Seconda Guerra Mondiale, una terribile violenza subita a nove anni, a tredici un matrimonio combinato a cui segue il divorzio appena nove mesi dopo. Danzatrice esotica e di burlesque ma anche ragazza cattiva in una gang di quartiere. La vita come un film. Straordinaria, come lei: Tura Satana.

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2 Responses to Così Tura Satana inventò il Burlesque

  1. ilprofessionista says:

    Brava Barbara…. un personaggio indimenticabile e una Donna di intelligenza e forza psicologica proporzionate all’avvenenza fisica. Ci mancherà . Mi dicono comunque che per le strade di Milano si aggiri una sua sosia… :-) :-)

  2. Barbara says:

    Grazie prof, condivido in pieno. Una sosia? Dubito che esista :)

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