Best of the Best 2

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Dopo il grande successo de “I migliori” (Best of the Best, 1989), è la volta del suo immancabile sequel: Best of the Best 2 (1993), arrivato in Italia in home video con il titolo “Kickboxing mortale” (Cecchi Gori).
Il regista è sempre lo stesso, Robert Radler, così come tutto il cast, con alcune ottime aggiunte: il risultato però è drammaticamente inferiore all’originale.

Archiviato il torneo coreano, anzi divenuti amici degli avversari d’oltre oceano, i nostri amici del primo film vivono la loro vita fra palestre di tae kwon do e impegni genitoriali. Uno di loro però (Chris Penn) ha un demone che gli altri ignorano: è un giocatore incallito, un modo come un altro per dire che perde grandi cifre di denaro. Una notte, da bravo zietto, accompagna il figlio di Alex (Eric Roberts) in un casinò – chi mai non ha portato un ragazzino in una bisca? – dove perde un botto di soldi e i cattivi lo fanno fuori. Il bambino corre traumatizzato dal padre a raccontare la storia.
Il gruppo di amici marziali vuole ovviamente vendicarsi, ma per un motivo o per l’altro alla fine il solo Tommy Lee (Phillip Rhee) finisce a partecipare ad un torneo illegale che si svolge proprio nel casinò dove hanno fatto fuori il loro amico. Qui, dopo vari combattimenti all’ultimo sangue, dovrà affrontare il capoccione cattivo dall’incredibile nome di Brakus, interpretato dall’ottimo attore-bodybuilder tedesco Ralph Möller (spesso occidentalizzato in Moeller)
Vuole la leggenda che quando Dolph Lundgren seppe che Möller sarebbe stato nel cast de “I nuovi eroi” (Universal Soldier), telefonò a Van Damme lamentandosi che così nel film c’era un attore più alto di lui. Al che il buon J.-C. gli fece notare che non doveva lagnarsi, visto che lui ne aveva due di attori più alti!

Kickboxing mortale” nel suo piccolo è una vera e propria Enciclopedia del Cinema di Arti Marziali Americano degli anni Novanta.
C’è il combattimento illegale nella “fossa” (quel genere pit fight nato nel 1991 che è giunto fino ad oggi); c’è il torneo con atleti di ogni stile; c’è il cattivo super cattivissimo che in realtà bastano due boccacce per battere; c’è la storia di allenamento e riscatto e infine la solita vendetta che non sta mai male.
Il cast del film è stellare: oltre a tutti gli attori del primo episodio (compreso il cattivo Simon Rhee che torna dalla Corea apposta!) si aggiungono il citato Möller e, in un piccolo e inutile ruolo, il grande Patrick Kilpatrick, storico villain di tantissimi film (marziali e non).
Come se non bastasse, nella “fossa” a lottare c’è anche quel “granitico greco” Stefanos Miltsakakis che Van Damme ha voluto in tantissimi suoi film.

Il film è abbastanza difficile da trovare, in italiano: in tutta la mia carriera di collezionista marziale l’ho visto una volta dieci anni fa in videoteca (la cui cover italian era identica a quella inglese qui sopra) e una volta recentemente in TV (Italia1 di notte), dove sono riuscito a catturarlo. Cara Cecchi Gori: visto che hai questo film in archivio, perché non lo cacci fuori per noi poveri fan marziali?

Per finire, il trailer televisivo: http://www.youtube.com/watch?v=LDCX2wP2pXY

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4 Responses to Best of the Best 2

  1. Roberto Moretta says:

    I seguiti de “I migliori” non gli ho mai visti. Magari riesco a trovarli in lingua originale. (In italiano mi sa che è un impresa da suicidio !)

  2. Roberto Moretta says:

    Cavoli ! Ho scritto gli invece di li ! Dove ho la testa ?

  3. Roberto Moretta says:

    Oh , yes :-)

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