Farscape: se la politica italiana fosse un telefilm

Vi è mai capitato di guardare alla realtà comparandola al cinema o alla televisione? Ovviamente sì, se no non stareste qui a leggere questo articolo.

La cultura popolare ci dà continuamente esempi con cui confrontare la nostra realtà quotidiana, da i comportamenti degli amici ad eventi storici. Così, per divertimento, ho iniziato a pensare a quale prodotto televisivo potrebbe rappresentare meglio l’attuale momento, chiamiamolo “complesso”, della politica italiana. Esiste uno show che potrebbe rappresentare il caos e al contempo la necessità di organizzazione che stanno caratterizzando questi giorni?

Credo di sì e questa serie è Farscape.

Non a caso una serie di fantascienza (d’altraparte la realtà è orami abbondantemente superata) Farscape racconta la storia di un’astronauta che, dopo aver attraversato un tunnel spaziale, si ritrova a bordo di una nave vivente, con compagni di viaggio tre evasi e un pilota nemico, e una flotta aliena che vuole ricatturare la nave. Questa non è la fantascienza alla Star Trek dove l’equipaggio va d’amore e d’accordo, anzi, qui ognuno ha i propri scopi e propri metodi per raggiungerli (inclusa la nave). Tradimenti, alleanze e una buona dose di follia sono all’ordine del giorno.

Ma per far funzionare l’analogia dobiamo vedere più nello specifico i protagonisti e i loro possibili corrispettivi nazionali.

Moya (la nave vivente) → Italia: poche volte si è vista una nave come protagonista di una serie, Moya ha una personalità e al contempo offre ospitalità ai suoi nuovi passeggeri che l’hanno appena liberata dal giogo dei nemici, i nostri eroi non fanno altro che lottare per comandarla per i propri scopi.

Pilota → Napolitano: Pilota è l’interfaccia di Moya, colui al quale “l’equipaggio” si rivolge per far funzionare Moya alla quale lui è legato da un collegamento indissolubile. E’ l’elemento che dà le possibilità di scelta nelle situazioni difficili.

John Crichton → PD: l’astronauta che ritrova in un universo a lui totalmente sconosciuto e a lui incomprensibile. Diventa la voce della ragione e di mediazione anche se viene considerato continuamente come un’idiota. Col passare del tempo dà sempre più preoccupanti segni di pazzia.

Rygel → Berlusconi: ex dominar di svariati pianeti si ritrova a fuggire dopo aver subito un colpo di stato. Intrepretato da un pupazzo (la serie è prodotta dalla Henson, quella dei muppet), pensa solo a se stesso e a come poter tornare a dominare il suo regno. Tradimenti, alleanze di favore e doppio gioco sono il suo pane quotidiano.

Zhaan → Monti: la saggia del gruppo, pronta ad appoggiare chi ritrova al comando ma sempre pronta a fare scelte difficili per il bene di Moya. Tende a non far prevale il buon senso ed è caratterizzata da un senso di fallimento.

Ka D’argo → SEL: Un guerriero che dopo anni di prigionia è deciso a ripendere in mano la propria vita e perseguire i suoi scopi e tenta d’imporsi come comandante di Moya. Dato però la sua scarsa dote di leadership si deve accontentare di un ruolo di luogotenente. Diventa il migliore amico di Crichton/PD.

I Pacificatori → UE: il nemico. Una forza di “pace” interstellare che somiglia più ad un impero del male. I pacificatori sono alla caccia di Moya perchè è una nave speciale e dei suoi occupanti per farli tornare tra le loro briglia.

A questo punto manca solo Grillo, ma neanche la fantascienza più “fanta” poteva immaginare un personaggio del genere. Grillo potrebbe essere ricondotto a due personaggi che hanno delle caratteristiche che si potrebbero comparare.

Chiana: il jolly del gruppo, una giovene scappata da un mondo distopico. Fare previsioni sui comportamenti di China è impossibile, lei segue una logica tutta sua.

Aeyrin Sun: la ex-pacificatrice che viene costretta a seguire gli eroi. Inizialmente “odiata” da tutti in quanto nemica stringe subito un legame speciale con Moya/Italia. Fortemente indipendente, fa’ fatica a collaborare con il resto del gruppo perchè vorrebbe comandare lei. Senza dimenticare il rapporto amore/odio/amore che ha con Crichton/PD. Alla fine sarà amore a vincere.

A parte gli scherzi Farscape è una serie eccezionale per gli amanti della fantascienza che ribalta le aspettative create da Star Trek e simili. Ma la parola a voi. Ci sono altre serie (o film, libri…) che potrebbero rappresentare questo nostro, incredibile, presente?

Jacob Zucchi

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