Cari compagni di viaggio … Il 2011 è una ricorrenza importante per lo Stato italiano, un compleanno a piene cifre tonde che mettono quasi soggezione in un Paese controverso come il nostro. Chi tenta di dividerlo, chi di intralciare un unione di culture sottolineando solo le differenze, invece di parlare di unione di culture e, conseguentemente, di evoluzione, chi tenta di rovinarlo con traffici illeciti e truffe che mettono a repentaglio lo stesso PIL nazionale.
L’Italia non è questo. L’Italia è il Tricolore, una bandiera armoniosa, allegra, semplice, fatta di tre soli colori, una bandiera che centocinquant’anni fa sancì la fine della monarchia e l’inizio della Repubblica, fondamento indispensabile per la democrazia, che trovò la sua più piena espressione nella Costituzione.
Il Risorgimento italiano è la prova storica di come un’utopia machiavelliana diventò successivamente realtà. Dopo centocinquant’anni l’Italia ha conservato e ampliato il suo infinito patrimonio antropologico, letterario, artistico, architettonico, scientifico, tecnologico. C’è chi parla di crisi economica, di rischi che possono minacciare la continua evoluzione di uno Stato tanto ricco come il nostro. C’è anche chi riflette sull’opportunità che i momenti di cambiamento, come in questa precisa epoca storica, possono offrire. Chissà, forse l’Italia potrà ritrovarsi più fiorente di quanto lo sia già stata.
Il Presidente Napolitano ha ricordato a tutti noi che “lo Stato nazionale è stata la forma grazie alla quale siamo riusciti a diventare un soggetto politico essenziale in Europa”.
Forse è giunto il momento di un’evoluzione ulteriore per l’Italia, come è successo e continua a succedere in questi mesi, attraverso la partecipazione diretta dei cittadini alle questioni politiche e sociali maggiori e non.
L’Italia è il Paese di …
… Rita Levi Montalcini,
… Dante Alighieri,
… Boccaccio,
… Pier Paolo Pasolini,
… Alessandro Manzoni,
… Ugo Foscolo,
… Francesco Cossiga,
… Indro Montanelli,
… Roberto Benigni,
… Piero Angela,
… Leonardo da Vinci,
… Michelangelo,
… Lorella Zanardo,
… Amelia Ercoli Finzi,
… Roberto Vittori,
… Enzo Biagi,
… Vasco Rossi,
… Luciano Ligabue,
… Alessandro Baricco,
… Paolo Rossi,
… Filoteo Alberini,
… Marcello Mastroianni,
… Sophia Loren,
… Federico Fellini,
… Bernardo Bertolucci
… Renzo Piano,
… Enrico Berlinguer,
… Valentino Rossi,
… Roberto Baggio,
… Oriana Fallaci,
… Margherita Hack.
Dedico questo post e tutto il blog a tutti voi, affezionati compagni di viaggio, gli italiani che fanno sul serio l’Italia!
“La fondazione dello Stato nazionale italiano segna per l’Italia l’ingresso nella modernità”. L’intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del centocinquantenario dell’Unione d’Italia afferma i concetti di libertà, progresso e responsabilità.
Discorso integrale del Presidente Napolitano del 17 marzo