È in uscita oggi per Novecento Editore, Un giorno a Milano, primo volume della collana “Calibro 9”. Nata da un’idea di Paolo Roversi, l’antologia raccoglie nove racconti firmati da undici voci tra le più interessanti del denso panorama del noir e del giallo milanese contemporaneo.
In Kanun – codice vendetta, Stefano Di Marino riporta in scena Chance Renard, il “Professionista”, qui alle prese con un vecchio debito da saldare.
Assunto per un lavoro di routine, Bruno “Butch” Moroni, scalcagnato detective (e all’occasione aiuto-traslocatore) protagonista del racconto Un nome sulla lista, di Giancarlo Narciso, rischia di ritrovarsi accusato di omicidio, o peggio…
Neanche Fabio Paleari, ex sbirro e detective narcolettico uscito dalla penna di Ferdinando Pastori, se la passa tanto bene: in Un diamante non è per sempre viene assoldato per ritrovare Nicola Bellomo, giovane rampollo di buona famiglia sospettato dell’omicidio della sua ex fidanzata. Come nei classici dell’hardboiled, porterà fino in fondo la sua indagine, solo per scoprire che a volte la verità è più amara delle apparenze.
Nel racconto di Paolo Roversi, il giornalista-hacker Enrico Radeschi, già protagonista di La mano sinistra del diavolo, Blue Tango, e L’uomo della pianura, torna a calcare le vie di Milano per un’indagine Ai confini della metropoli.
Non è un racconto di indagine, ma la cronaca di una rapina, Chi non risica non rosica, di Besola, Ferrari e Gallone, i tre autori del fortunato Operazione Madonnina, Milano 1973.
Andrea Carlo Cappi, curatore del volume, punta su uno dei suoi personaggi seriali più amati dai lettori: Carlo Medina. In Yo no soy marinero, il killer si fa coinvolgere dalla bella Clelia, “modella gotica” con una passione smodata per la cocaina, in un colpetto facile facile…
Con Ex abrupto, Giuseppe Foderaro firma una cruda (ma realistica) narrazione a più voci sul tema dello stupro.
Preso dalle sue faccende personali, il “cattivo tenente” protagonista del racconto di Francesco Perizzolo si scontra con La persona sbagliata: Giuliano Lo Zingaro; uno che “ha deciso di giocare al gangster”. Ma forse, in fondo, è proprio lo zingaro ad aver incontrato la persona sbagliata…
Nel racconto di Francesco Lugli, un Maledetto anticipo sull’orario di un colloquio di lavoro e l’inaspettato incontro con tre affascinanti modelle rischiano di mettere seriamente nei guai il (troppo) metodico Ivan…
Il volume, che letto nel suo insieme costruisce una sorta di “mappa criminale” della Milano contemporanea, è corredato da una gustosa introduzione firmata da Andrea G. Pinketts, leggendario fondatore della “Scuola dei duri” milanese.
L’antologia Un giorno a Milano è edita da Novecento Editore.
Grazie!
Evviva, una bella notizia…torna la scuola dei duri