Ogni cosa si illumina, nel suo tramontare

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Quando nell’angolo dello sguardo
compare il momento del declino.
Si spegne il fuoco interiore
la fine si avvicina.
Sono vecchio, ho avuto una vita degna.
Respiro il sacro Om
e lascio che il mondo ascolti ciò che dico.
Cerco – senza riuscirci – di ascoltare ciò che il mondo ha da dirmi.
Cerco la luce – che dovrebbe esserci – ma che non riesco a vedere.
Guardo l’oscuro, e ascolto l’invito.
Scivolo, debole, che nulla mi sorregge.
Ascolto il sacro Om
cercando conforto.
Tagliatemi le mani, tagliatemi la testa, guardateci dentro.
Un disprezzo antico, un rifiuto nascosto, sterile
una pena infinita, un mondo perduto.

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One Response to Ogni cosa si illumina, nel suo tramontare

  1. Luca says:

    Inevitabilmente grazie a Johnatan Safran Foer, trasparente ispiratore del titolo.

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