Spezzo la serie dei “Commento d’autore” (sulla quale ritornerò tra due giorni) per parlare di un problema che certamente riguarda più di un autore, ma che ancora una volta è stato sollevato da una brava autrice fantasy (e non solo), Antonia Romagnoli. Nel suo blog personale scrive un bel post di sfogo, venato da frustrazione per una situazione tutta italiana e che continua a colpire soprattutto gli autori che pubblicano con piccoli editori. In breve: un autore pubblica un libro, l’editore lo mette in vendita, qualcun altro diffonde l’ebook pirata. L’autore non vede più un solo centesimo, l’editore per lo meno rientra nelle spese, i pirati si portano via il bottino. Breve, sommario, ma rende l’idea. Detto in altre parole: l’autore che pubblica con un piccolo editore raramente vede qualche centinaio di euro.
Vi lascio comunque al post di Antonia Romagnoli, “Giorni ritrovati”, per capire fino in fondo che cosa succede nel mondo editoriale italiano. E forse anche i lettori inizieranno a capire cosa deve subire uno scrittore.
Mi dispiace per Antonia, specialmente considerando che i libri di edizioni dell’acquario sono periodicamente sven… hem, volevo dire, venduti su IBS o BOL a dei prezzi scontati anche del 50%. Basta aspettare il periodo giusto.
Certo che però Fabri, permettimi da forte lettore, di dire pure che i prezzi almeno un pochino bisognerebbe abbassarli, anche se ovviamente è un discorso che dovrebbe partire più dai grandi editori, che dai piccoli.
p.s. ma il libro nuovo è già in vendita? Sui bookshop non lo trovo.
Certo che i prezzi vanno abbassati, ma sono soprattutto i grandi editori a poterlo fare.
Commento d’autore dovrebbe uscire a metà marzo Dagli il tempo di essere stampato e distribuito.
Sì, i grandi editori dovrebbero trovare il modo… ma mi sa che semplicemente non vogliono.
Tempo?! Cioè… hai detto, tempo?! Ma ti pare che io posso aspettare dopo aver letto l’Incipit pubblicato nel sito di Linee Infinite? Oppure non essere curioso con un protagonista che si chiama Cesare Ombroso? Potrei consumarmi aspettando, tzé, sappilo!
Ti dirò di più: potresti perfino non trovarlo su IBS… O_o
Ho appena visto il contest sul blog di Vocedelsilenzio, ma se mi andasse male e su IBS non ci fosse, non mi resterebbe che andare dal mio libraio e minacciarlo che se non me lo procura smetterò per sempre di prendere libri da lui… anche se temo che la risposta sarebbe sempre la stessa!
Suvvia, ci sono BOL, Libreria Universitaria, Deastore, La Feltrinelli online, Unilibro…