Nunchaku al cinema 15: Dragon

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Riprendo un po’ le redini della rassegna di citazioni filmico-marziali sul nunchaku. Avevamo iniziato gli anni Novanta, e nel 1993 ci imbattiamo in un caso davvero particolare.
The Dragon: la storia di Bruce Lee” (1993) può dire quanto gli pare di essere tratto dalla biografia scritta da Linda Lee, ma resta sempre l’emblema di come gli americani vedano Bruce Lee: uno stereotipo. (I film-biografia di Hong Kong esaltano tutt’altre doti rispetto a quelle mostrate in questo film!)
Parlare dell’eccessiva fiction utilizzata per ritrarre il maestro esula da questo contesto, quindi mi limiterò a sottolineare che Jason Scott Lee era la persona meno adatta sulla faccia della terra ad impersonare il suo omonimo: agli americani basta vedere degli occhi a mandorla per notare somiglianze con Lee, ma Jason non gli assomiglia neanche fra mille anni, sia a livello fisico che marziale. Così abbiamo il Lee più legnoso e impedito di sempre (lui che era un mostro di bravura!) e ad un certo punto è nato un problema…
Lee in ogni film usava, anche solo per pochi secondi, il nunchaku: come farlo imparare a quell’impedito di Jason Scott? (Che è un bravo attore, per carità, ma che marzialmente sta proprio a zero) La soluzione è nella foto qui sotto…

Questa foto è tratta da uno dei trailer del film, quello senza parole (http://www.youtube.com/watch?v=NGXnZJaEFcc) e dimostra che sul set è stata girata almeno una scena con i nunchaku. Siamo alla fine del film, quando – in una sequenza onirica – Lee difende il figlio Brandon dal demone che li sta tormentando. Non riuscendo a sconfiggere a mani nude il bestione, ad un certo punto si accende una luce che illumina dei nunchaku (scena assente sia nel DVD che nel trailer ma che io ricordo benissimo, quindi sarà presente solo nella versione cinematografica).
Jason afferra i nunchaku e dimostra quanto NON sa usarli… Tanto che nel montaggio finale tutta la sequenza viene ridotta un colabrodo!

L’immagine in alto, quella che apre il pezzo, e questa qui sopra sono presenti nel film, e sono le uniche due sequenze (di pochi decimi di secondo l’una, tanto che è stata un’ammazzata riuscire a catturarle!): quella al centro è assente dalla versione in DVD del film (e sì che è una Collector’s Edition che all’epoca costò 50 mila lire!)

Morale della favola. Mentre nel film Jason difende il figlio, all’improvviso escono fuori (non si sa da dove) dei nunchaku. Vengono mostrati per un nano-secondo (terza foto), agitati con incredibile dabbenaggine per colpire il demone (scena molto frammentata per non far capire quanto fosse fatta male) e alla fine usati per strozzare il demone (prima foto). Altre scene sono state girate ma in seguito sono state tutte tagliate.
Domanda: valeva la pena fare ’sta porcata? Possibile che a Jason non si è riusciti ad insegnare un paio di colpi di nunchaku, come si insegnano ai ragazzini alla seconda lezione di karate? Era così difficile?
Non lo sapremo mai…

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2 Responses to Nunchaku al cinema 15: Dragon

  1. Roberto Moretta says:

    Questo film lo vidi molto tempo fa , quando ancora non mi interessavo di film d’arti marziali. Lo ricordo ben poco , ma stranamente le scene di cui parli mi sembra di averle viste… Dubito che oggi potrebbe piacermi (E ci credo , ho visto cose decisamente migliori !)

    • Lucius Etruscus says:

      Io lo vidi al cinema con l’entusiasmo di gustarmi un film biografico su Lee. Già all’intervallo ero deluso, anche perché era un periodo in cui in TV giravano cosette decisamente migliori.

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