È passato un altro anno, e c’è un altro film con la strepitosa Rina Takeda… e noi ce lo guardiamo!
“K.G. – Karate Girl” (2011) è un film pessimo sotto quasi tutti i punti di vista: sceneggiatura ridicola, attori ridicolmente inetti, regia farraginosa… Perché vederlo? Perché per pochissimi minuti si possono vedere degli ottimi combattimenti di karate kyokushin, e non è assolutamente cosa da poco!
Va ricordato che non esiste film che mostri il karate vero: da Cina, Hong Kong e via dicendo arrivano solo varie forme di kung fu (anche quando millantano personaggi karateka), mentre il Giappone storicamente non è molto interessato a film che mostrino la sua arte marziale autoctona. Tutto cambia nel 2007 quando un film riscuote successo in tutto il mondo (tranne in Italia): “Kuro-Obi – Black Belt” ha il coraggio di mostrare vere tecniche di karate e combattimenti senza cavi eseguiti con quest’arte. Parte la mania e il protagonista del film – Tatsuya Naka, un dio in terra, un karateka di una bravura che spaventa, e non a caso nella realtà addestra i militari giapponesi! – viene chiamato a battezzare altri film che mostrino vero karate. “High Kick Girl” conferma Tatsuya come attore di mitologica bravura nel karate, e lancia Rina Takeda come karate girl…
E infatti “K.G. – Karate Girl” è il nome di ‘sto filmaccio che in teoria dovrebbe confermare la Takeda ma che invece la seppellisce: è talmente brutto che quei pochissimi minuti di combattimenti non bastano a sollevarlo – e poi stavolta di karate c’è davvero pochissimo…
Bisogna poi dire che la qualità da “Kuro-Obi” del 2007 è calata tantissimo: da film cinematografici siamo finiti a filmini da amateur, girati con mezzi rudimentali. Va bene il basso budget, ma questa roba pare girata con la webcam…
La trama del film è inutile raccontarla: maestro cattivo, maestro buono, allieva brava, allieva cattiva, vendetta, amici come prima. Solita roba.
I combattimenti sono di qualità davvero inferiore ad “High Kick Girl”, oltre che più brevi – introdotti da lunghissime ed estenuanti sequenze drammaticamente inutili.
Insomma, una minchiata di film… ma Rina Takeda che combatte è uno spettacolo troppo bello per lasciarselo sfuggire
Ecco il trailer, con gli unici secondi di film che meritino davvero d’esser visti: http://www.youtube.com/watch?v=hNpjuyUvbYo
Che fregatura !
Purtroppo sì, ma qualche tecnica si salva
La tua recensione mi ha spinto a recuperare “Kuro obi”. Molto bello, e molto riflessivo sulle arti marziali. A proposito di karate ecco invece un’estratto dal documentario “Budo : the art of killing” :http://www.youtube.com/watch?v=D1S7atVhUqc .