Film buono, anche se è roba vista, rivista e stravista. Un controsenso? No, perché chi ama il genere marziale è sempre ben disposto a gustarsi un onesto filmetto, qualcosa che non si monti ma che pensi principalmente a mettere in piedi un po’ di buona marzialità: “Never Back Down 2 – The Beatdown” fa esattamente questo.
Già il primo “Never Back Down” non è che eccellesse per originalità: era un plagio di Karate Kid in salsa moderna, sostituendo un ormai (a quanto pare) fuori moda karate con le più (per il momento) appetibili mixed martial arts. Un film gradevole, comunque, proprio perché volava basso. Questo sequel apocrifo (in quanto non c’entra davvero nulla con il primo film, se non per il fatto che si svolge nello stesso liceo con lo stesso torneo abusivo) vola ancora più basso: è la classica storia di giovani amici-nemici che trovano “la via” seguendo un maestro spiantato e vincendo il cattivone nel torneo finale. Roba scontata: ogni sequenza è banale al 100%. Allora come si può definire “buono” questo film?
Perché, come si può vedere da questa foto, gli atleti-attori del film sono di prima categoria, guidati – anche alla regia – da un Michael Jai White più bravo del bravo, che sta ripagando i suoi fan dei 10 anni in cui non ha interpretato alcun ruolo marziale!
Il film è grezzo, ma come esordio registico non è niente male. Le tecniche sono riprese con cura e si vede che il buon White sa esattamente quello che sta facendo. Chi crede che sia facile riprendere un combattimento di mma, si dovrà ricredere: basti guardare il misero spettacolo fatto con gli altri film di Cine-MMA recensiti in questo blog!
Bei combattimenti, ben ripresi e bravi atleti: questo serve principalmente ad un buon film marziale. Se poi ci scappa pure una bella storia, abbiamo un ottimo film, altrimenti ci teniamo un buon prodottino e ce lo guardiamo con piacere
Michael Jai- White è una garanzia !