“Unrivaled“: finalmente un film sull’MMA qualitativamente accettabile! Si parla sempre di film a bassissimo budget e con attori non professionisti bensì dei veri atleti prestati alla cinepresa, ma al contrario di altri titoli simili finalmente ci si può gustare un buon film marziale senza troppe pecche.
L’ex campione argentino Hector Echavarria, grande testimonial del Cine-MMA, interpreta Ringo: un lottatore da due soldi con tanto cuore ma poco talento. Figlio di una lottatrice, Ringo segue fino in fondo il proprio destino e combatte con le unghie e con i denti nei peggiori posti della città, portanto raramente a casa la vittoria. Un giorno un suo amico lo iscrive di nascosto ad un campionato dedicato ai lottatori amatoriali sconosciuti: chi vince potrà diventare professionista, oltre a incassare 100 mila dollari. A sorpresa Ringo rientra nei quattro prescelti (anche se per motivi poco puliti), e visto che deve parecchi soldi a un piccolo boss locale, l’occasione è da prendere al volo.
Mentre tutti si affannano nei loro sporchi raggiri, in intrighi di potere e di denaro, Ringo procede a testa bassa sempre rispettando il ring e l’avversario. È una lotta impari: sono tutti più giovani e in forma di lui, ma manca loro qualcosa di fondamentale. Il do, la via: perché combattere non è un mestiere, è qualcosa che si è. Fighters keep on fight.
Tra sangue e sudore Ringo riuscirà a dimostrare il suo valore fino ad affrontare l’inarrivabile campione, interpretato magistralmente da Rashad Evans.
Sponsorizzato dalla Tapout e altre marche di abbigliametno sportivo, il film è piccolo sì, ma ben curato. Niente atmosfere da filmino amatoriale né da porno casalingo: sembra quasi un film normale! Quello cioè che da troppi anni i produttori statunitensi si rifiutano di fare.
Al contrario degli altri film sull’MMA (citati qui nel blog), i veri lottatori coinvolti nella pellicola sono assolutamente credibili e recitano quasi meglio degli attori “veri”! Da segnalare il granitico Keith Jardine, amico di Echavarria nel precedente “Death Warrior” e qui invece spietato avversario. Assolutamente da antologia è il combattimento contro Forrest Griffin: a dimostrazione che un vero combattente sa affrontare anche chi imbroglia…
Niente combattimenti raffazzonati o approssimativi, niente faccette buffe di chi si ritrova per la prima volta davanti a una cinepresa, niente recitazione plateale. Anche Echavarria lo si ritrova al suo meglio (e sarebbe ora, visto che recita da decenni!): niente spacconate o recitazione troppo sopra le righe, bensì un personaggio sottotono ma credibile.
Non verrà ricordato negli annali del cinema marziale, ma “Unrivaled” rimane comunque uno dei migliori film del filone Cine-MMA.
Chiudo con l’ottimo trailer: http://www.youtube.com/watch?v=tTY_ZNpliuk
A vedere il trailer deve essere in effetti un bel film, ma è in italiano oppure lo si trova in lingua inglese?
Perché, esistono film tradotti in italiano? Scherzi a parte, se ti interessa devi affidarti a santa Amazon e usufruire dei sottotitoli inglesi
Che amarezza …