[Western] Cacciatori di taglie che scottano (1995)

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Cacciatori di taglie [Hard Bounty] (5)Durata solo quattro anni, la Sunset Films International ha fatto in tempo a regalare ottimi pessimi film: tutto pane per il Zinefilo!
Sotto lo pseudonimo di Robert Swanson, il mitico Jim Wynorski (autore di valanghe di ottimi filmacci) firma questo onesto piccolo western dal titolo “Hard Bounty”, uscito in home video il 18 aprile 1995. Il film arriva in Italia prima in TV, su Rai2 nella notte dell’11 ottobre 1999 con il titolo “Taglia che scotta”; poi in DVD Eagle Pictures il 10 marzo 2003 ma stavolta con il titolo “Cacciatori di taglie”.

Taglia_AIl cacciatore di taglie Kanning (Matt McCoy), noto anche come Spirito Santo (Holy Ghost in originale), comincia ad essere stanco del proprio lavoro: ogni notte deve fare i conti con i cadaveri di cui ha riscosso la taglia, e il numero aumenta ogni giorno. Quando uccide una coppia di giovani, con una taglia sulla testa solo perché il padre della ragazza non ha visto bene la fuga d’amore, capisce che è l’ultima goccia: decide di cambiare attività e coi soldi guadagnati si compra il saloon cittadino.

Taglia_BIl saloon ha anche un bordello annesso, dove lavora Donnie (una irriconoscibile Kelly LeBrock) che è rimasta in città solo perché ama Kanning: riuscirà questi ad allacciare con la donna una storia d’amore o si limiterà a farle da pappone?
Intanto una banda criminale sta organizzando una rapina alla banca locale, ma non sa che Kanning vigila e la sua pistola non perdona. Così come non sa che le squillo della città sono molto più agguerrite di quanto si possa pensare, e ci metteranno poco ad organizzare una vera e propria posse.

Taglia_CAlla sceneggiatura troviamo Karen Kelly, attricetta anni Ottanta che negli anni Novanta si è specializzata in sceneggiature ad alto tasso erotico (o almeno così è nelle intenzioni).
Il film vanta una ghiotta collezione di tette al vento (tutta plastica, ovviamente, ma non si butta via niente). Quando il 30 novembre 1999 con poca lungimiranza Rai1 trasmette il film alle 10 di mattina, succede un guaio. «Raiuno blocca film a metà: troppo hard» è lo strillo del quotidiano “La Stampa” del giorno successivo!
«Dopo una mezzoretta i responsabili di rete sono impalliditi: il film drammatico non risparmiava nudi e scene di sesso, decisamente inadatti al pubblico mattutino e ancora più inopportuni dopo il richiamo inoltrato da Pierluigi Celli [contro la volgarità in televisione]. In pochi minuti, in prossimità della fine del primo tempo, il direttore di Raiuno ha deciso di interrompere il film e di mandare in onda al suo posto un episodio del più “castigato” telefilm Thunder Alley».
Il pezzo si conclude specificando che “Taglia che scotta” è andato in onda per sbaglio e Raiuno si scusa per l’accaduto. È scontato che il film da quel momento è scomparso dai palinsesti televisivi…

Taglia_DA sorpresa il film presenta alcune battute da ricordare. Una per tutte è quando Kanning cerca di spiegare a Donnie che non può armarsi e vendicare la sua amica.
«Io non posso fare solo due cose – spiega la donna. – La prima è l’amore con una donna, l’altra è la pipì contro un muro: ma stando ai fatti, rimpiango solamente di non poter fare la seconda».

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