- Buon giorno Sir Gawain dormito bene?
- No, mio fedele Sfunciuni, questi incubi mi perseguitano
- Vedo che non si è ancora fatto la barba
- Ho atteso in effetti
- Allora le poso qui la colazione, è meglio se si rasa prima di mangiare, sa bene anche lei che viene meglio. Dove lo cerchiamo oggi il Graal?
- Che tempo fa fuori?
- Piove
- Allora oggi lo cerchiamo in garage
- Ma Signore, mi permetto di ricordarle che in garage ci abbiamo già guardato
- Non sul soppalco mio caro Sfunciuni, non sul soppalco
- Ma Signore, là ci sono solo fumetti
- E chi lo sa? Chi lo può affermare con certezza mio fedele servitore?
- Vuole prima farsi la barba e la colazione gliela riporto dopo? Il caffellatte si fredda.
- La barba, Sfunciuni, la barba. Hai idea di cosa significhi farsi la barba?
- Sì, mio Signore, me la faccio ogni mattina
- No tu non lo sai caro Sfunciuni, la tua mente è troppo semplice per comprendere cosa realmente significhi farsi la barba
- Non mi pare cosa complicata signore. Si tratta di eliminare quei peli per avere un migliore aspetto
- Usi quello elettrico?
- Un bilama, Signore
- Ah, bravo. Pure io uso le lamette. L’elettrico mi irrita la pelle. E oggi, caro Sfunciuni, mi devo ancora fare la barba.
- Come le dicevo, Signore, posso anche tornare più tardi. Il caffellatte alla peggio lo riscaldo nel microonde.
- Tu non capisci mio povero Sfunciuni
- Lei insiste così tanto Signore che ora credo davvero di non capire
- La barba, Sfunciuni, tu agiti la bomboletta per pelli sensibili e poi premi il tasto e scarichi una noce di schiuma sulla punta delle dita della mano sinistra. La faccia l’hai già bagnata con l’acqua calda. Stendi la schiuma e ti guardi nello specchio. Tutte le luci sono accese per non lasciare scampo a nessun pelo. Perché la rasatura sia perfetta e la pelle poi risulti liscia liscia per il piacere delle dame quando affondi la faccia tra le loro mammelle. Ti guardi nello specchio e nulla è ancora compiuto. La schiuma ti ricopre le guance e il mento e il collo e hai questa aria da Babbo Natale anche in piena estate. L’ultima volta, ieri, ho esitato. Ho alzato il rasoio con timore. Per la prima volta ho avuto piena coscienza di quello che stavo facendo. Una completa resa al tempo. La barba cresce e noi la tagliamo. Non c’è quasi mai vera consapevolezza in questo. Vogliamo tornare belli mentre i peli vorrebbero indicare la nostra trascuratezza. È un rituale alla Sisifo. Meno faticoso certo. Molto meno faticoso. Mi segui Sfunciuni?
- Non ne sono sicuro mio Signore
- Hai una mente bambina Sfunciuni, mio fedele vecchio culattone. È tanto che non scopi?
- No messere. Giusto ieri giù al capanno, dove ci troviamo con i compari a bere, Sigrfied ha portato un ragazzino di tredici anni. Due occhi celesti grandi grandi. Tenerissimo.
- E te lo sei fatto Sfunciuni?
- A me è toccato per terzo.
- Ti è piaciuto?
- Molto Signore, ma ora mi dica cosa devo fare della colazione, ormai il caffellatte è appena tiepido.
- Non ti curare della colazione. La barba, una volta fatta è tutto finito, capisci?
- No
- La faccia è lustra, pulita, adatta a essere portata in pubblico. Sino al giorno dopo è finita. Fatta. Morta. Non ci devi più fare nulla dopo avere steso un velo di dopobarba. Quando hai finito ogni gesto è concluso, passato, trascorso. Per sempre. Lo capisci per sempre Sfunciuni?
- Ma Signore, domani le toccherà rifarla
- Non capisci Sfunciuni. Quell’attimo, quei momenti, non ci sono più. Quei peli spariscono nel lavandino e nelle fogne. Si perdono tra i ratti e la merda e i detersivi.
- Non ci vedo nulla di male mio Signore. Ma lei è così strano oggi, si sente bene? Vuole che le chiami un medico?
- Oh, Sfunciuni, sarebbe meglio un prete allora
- Si sente così male?
- È un dolore dell’anima. Una piena consapevolezza della verità
- Nostro Signore, mi permetta, dice che la verità ci renderà liberi
- La verità è la morte Sfunciuni. Tutto finisce.
- Forse se ci fosse il sole lei non farebbe questi discorsi Sir Gawain
- Mio vecchio culattone che faceva il ragazzino mentre ve lo inculavate?
- Piangeva mio Signore
- Anche le sue lacrime non sono per sempre
- Diventerà certo uno di noi. Ci sono capanni ovunque nella foresta. È sicuro che allora oggi il Graal lo cerchiamo in garage?
- Sì Sfunciuni, sul soppalco
- E la colazione?
- Passamela qua sul letto
- Senza riscaldarla
- Non discutere Sfunciuni
- E la barba messere?
- Me la faccio crescere, Sfunciuni, me la faccio crescere.
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