Il Fast Food è davanti alla Banca e io li vedo quelli che escono dalla banca. Conosco il giro come lo conoscono tutti. Vedo le borse che portano in mano e so esattamente quali sono gonfie di soldi. Lo sanno tutti quali sono. I miei problemi psicologici sono quelli di un precario. Contratto a progetto. Il progetto è friggere hamburger e patatine. Con la cuffia. Soffro di eiaculazione precoce. Oppure non vengo mai e mi si smolla. Un cazzo precario insomma. Alla mia morosa piace bere. Aspirante alcolista nota. Una volta mi ha detto che sono impotente. Sono andato su Wikipedia a vedere di cosa si tratta scientificamente. Una questione psicologica appunto. Ho vent’anni ed escludo a priori altre patologie erettili. Comunque li vedevo quelli che uscivano dalla banca. E c’era una bella figa. Usciva il mercoledì. Sempre di mercoledì. La sua borsa era tra le più gonfie. Non conosco e non voglio capire certi meccanismi. Io dovessi riciclare i soldi li metterei in mano a uno che fa body building, karate, kung fu. La bionda invece aveva la pistola. Lo ha capito subito cosa volevo. Passamontagna d’estate non è normale. Ma. Lavoro di fronte e un minimo di precauzione per la faccia mi pareva necessaria. La pistola l’ho vista, calcio e canna, ma il mio pugno nel mento è arrivato prima. Stesa. Ho preso la borsa e ho cominciato a correre nell’assoluta libertà della legge inesistente. Avevo la bici in piazza e pedalando veloce son tornato a casa con quella. E la borsa appesa al manubrio. Pedalando veloce. Niente targa. Per due giorni non ho mangiato, non ho dormito e non ho risposto al telefono. L’ultima voce che usciva dalla segreteria telefonica era della mia morosa e diceva: scei fhuori dalha miha vitha. In ogni caso niente sirene e macchine bianco azzurre a circondare la casa. Un delitto perfetto. Ho aperto la borsa e in banconote da cinquecento ho contato un milione tondo di euro. Duemila banconote esatte. Avevo il mondo alle calcagna. Ma. Il mondo non sapeva chi ero. Siamo tanti. Con un passamontagna sei anonimo. E. Per la violenza in strada ci sono solo indifferenza e paura. Sicuramente la mia azione determinerà una svolta nel riciclaggio. Non so quale e non so quando. Che mi interessa? Mi sono licenziato dal Fast Food e ho comperato delle tele al Colorificio Sanmarinese. Tele grandi. Due metri per tre. Da portare sul portabagagli della Uno con l’elastico. E ho comperato cinquanta barattoli di tempera acrilica nera. Per dipingere adopero una forchetta. Ne ho fatti un centinaio di quadri neri e da tempo in chat conoscevo Ibiza con cui facevo sesso virtuale. Le ho parlato dei miei quadri e lei ha parlato del fatto che conosce un critico d’arte. Scopano sul serio loro. Ho conosciuto sia Ibiza che si chiama Irene e il critico che è venuto con lei a casa mia. Insomma. I quadri neri sono diventati famosi. Io sono diventato famoso. Ho fatto una scultura con la mia prima forchetta e l’hanno venduta per ottomila euro. La vecchia morosa vorrebbe tornare con me e mi lascia biascicanti messaggi in segreteria. Io voglio stare solo. Al massimo contattare Ibiza ogni tanto. Perché sinceramente. Mi pare tutta una follia di cui non ci ho capito un cazzo. Mio padre è morto. Mia madre ha sessanta anni e mi ha visto in tv. Mi ha detto che lei me lo ha sempre detto che a fare il bravo ci si guadagna. Sempre. E io me lo sento che sono stato bravo. Ma accumulo soldi più che posso. Ho ancora la bici e viaggio con la Uno e faccio vita ritirata. Artista autodidatta e tenebroso. Finché dura. Perché come dicevo. Mica può essere chiara la situazione se tutti i tuoi quadri sono neri.
-
Cerca
-
Ultimi post
-
Ultimi commenti
- laura on Un saluto e molte grazie
- francesco on il bicchiere
- laura on il bicchiere
- francesco on amore orale
- laura on amore orale
-
Archivi
-
Categorie
-
Visite/Letture
- miss Italia - 25,716 views
- Ula - 1,703 views
- Trenta - 1,093 views
- Manichini - 904 views
- festivaletteratura Mantova 2010 - 685 views
- doccia - 684 views
- l’anniversario - 667 views
- croce - 581 views
- cedimento strutturale (racconto lungo e natalizio) - 526 views
- Bio - 480 views