In Italia è presente una delle maggiori associazioni buddiste del mondo, la Soka Gakkai, una corrente nata in Giappone. Organizzazione Non Governativa dell’ONU, dal 2007 ha intrapreso un’iniziativa per il disarmo nucleare, con una durata prevista di all’incirca dieci anni, attraverso la campagna SenzAtomica, per “trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari.” Cittadini di ogni parte del mondo sono coinvolti nella campagna attraverso forum, iniziative di sensibilizzazione, tra le quali in questi giorni è stata presentata la Mostra SenzAtomica alla Camera dei deputati a Roma. Entro il 2015 la campagna vuole presentare all’Assemblea Generale dell’ONU una “dichiarazione per l’abolizione delle armi nucleari da parte della popolazione mondiale”: la convivenza tra i popoli è possibile, così come è possibile “un mondo libero dalla paura della distruzione totale”.
La mostra ha attraversato molte città del mondo facendo tappa in Italia quest’anno, a partire dall’inaugurazione a Firenze il prossimo 26 marzo. Si fonda sui principi naturali di diritto alla vita di tutti i popoli, di garanzia della sicurezza attraverso il soddisfacimento delle necessità naturali dell’individuo e non attraverso l’uso delle armi, della cultura di fiducia reciproca al posto della cultura fondata sulla paura, di pace realizzata attraverso azioni pratiche. La mostra è attrezzata per ogni fascia di età, dai più piccoli, con un apposito “percorso bambini”, agli studenti delle scuole medie e superiori, mettendo a disposizione materiale didattico anche direttamente dal sito Web dedicato alla mostra, e ovviamente a un pubblico adulto, al quale si offre l’opportunità di riflettere sulle implicazioni sociali, scientifiche, tecnologiche, storiche e culturali che un mondo senza l’atomica offrirebbe.
Il 26 gennaio 2009 il presidente della Soka Gakkai Internazionale, Daisaku Ikeda, ha pubblicato una Proposta di pace: “Verso un mondo di dignità per tutti: il trionfo della vita creativa”. Secondo Ikeda, la denuclearizzazione dei Paesi che ancora adottano le armi nucleari potrebbe avvenire attraverso una Convenzione sulle Armi Nucleari, NWC, Nuclear Weapon Convention, che bandirebbe l’uso di queste armi di distruzione di massa. Fine ultimo della campagna è l’entrata in vigore del CTBT, Comprehensive Test-Ban Treaty, il trattato globale sulla messa al bando degli esperimenti nucleari. La Convenzione sulle Armi Nucleari rappresentanterebbe un passo in avanti nella storia dell’umanità, infatti sarebbe la volontà dei cittadini di ogni Stato a stilare una simile proposta di legge, al posto della consueta trattativa internazionale tra i governi dei diversi Paesi interessati. La “cultura dei diritti umani” proposta da Ikeda può diventare reale attraverso la sensibilizzazione di tali diritti.
La campagna lanciata da Ikeda si avvale di preziose collaborazioni di altre associazioni, per esempio l’International Physicians for the Prevention of Nuclear War, l’IPPNW. La reazione della scienza all’azione della messa a punto delle armi atomiche. Un semplice principio newtoniano.
Alcuni risultati ci sono già stati, come l’appello del Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che nel 2009 fece un appello per un “Mondo libero da armi nucleari” e il conseguente Strategic Arms Reduction Treaty, il trattato START siglato dagli Stati Uniti e dalla Russia verso il disarmo.
La campagna SenzAtomica è una naturale conseguenza della Proposta di pace avanzata da Ikeda. In Italia si stanno organizzando molteplici eventi sul tema del disarmo nucleare totale, meglio noto come nuclear zero: incontri con i sopravvissuti dell’olocausto nucleare, conferenze, presentazioni, video, presentazioni di libri, congressi e seminari tenuti nelle Università insieme agli studenti, rendendoli partecipi e in alcuni casi fautori di questa iniziativa, rassegne cinematografiche, attività educative nelle scuole, sondaggi nelle città, concerti musicali, forum di discussione sul Web.
I primi risultati in Italia si sono avuti il 1 febbraio, quando alla Camera dei deputati è stata presentata la campagna, che si è avvalsa della presenza di testimoni diretti del disastro nucleare e del Premio Nobel per la Pace Betty Williams.
Per chi volesse approfondire il tema del disarmo nucleare può collegarsi al portale principale: www.senzatomica.it.
“La rivoluzione umana in un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l’umanità”. Le parole di Daisaku Ikeda fanno riflettere per un possibile Nuovo Mondo.
Per un assaggio della presentazione della mostra Senzatomica alla Camera dei deputati a Roma basta collegarsi al link sottostante:
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In questa nuova alba di Kosen Rufu in Italia, vinciamo in unità.
E nelle pagine della rivista Naturwissenschaften nel 1939 che inizia la storia delle armi nucleari responsabili di questo orrore. In risposta Lise Meitner e Otto Frisch a loro volta descrissero sulla rivista inglese Nature il processo della fissione . Gia movimenti di societa civile alzavano la voce contro la follia della corsa alle armi ma dopo il pericolo scampato a Cuba anche molti Stati iniziarono seriamente a capire l urgenza del disarmo nucleare.
Quanto è vero quello che dici, ma neanche il rischio di un guerra nucleare all’epoca della guerra fredda della fine della seconda guerra mondiale 8 maggio 1945 alla caduta del muro di Berlino del 9 novembre 1989, ma la lezione ancora nessuno la imparata, in nome della energia a bassi costi il Rischio Nucleare rimane, anche perchè sotto sotto ci sono enormi interessi.
Bonny