Il paese di Dizzasco, primo paese che si incontra in Valle Intelvi, salendo dal lago di Como, domenica 26 LUGLIO vivrà per l’ottava volta la “INVASIONE DEGLI ASINI” una manifestazione che è nata dopo aver ascoltato i racconti locali riguardanti una curiosa vicenda del paese, una “leggenda” di asini legati e issati sul campanile della chiesa per pulirlo dall’erba che ha fatto “guadagnare” lo pseudonimo di “asini” agli abitanti. Ma anche da dati storici che ricordano l’asino come mezzo logistico per il trasporto di grano e farina al mulino e ritorno, oltre che di viveri e vettovaglie lungo le ripide strade, utilizzo introdotto per l’appunto dagli abitanti di Dizzasco. Memorie che rivivono in questo evento “ironico” dove l’arte è linguaggio di celebrazione e arricchimento culturale.
Molte le attività in programma per la giornata. Proposte dedicate alla valorizzazione dei prodotti tipici e delle antiche usanze legate alla cucina “povera”, base della vita contadina.
E inoltre quest’anno durante la giornata e per i successivi 10 giorni si terrà una Mostra antologica… alla scoperta dell’Invasione degli Asini: le opere, la storia, le radici: una guida a disposizione del pubblico.
LA giornata sarà accompagnata dalla partecipazione del Gruppo Folcloristico San Bartolomeo: 40 figuranti in abito tradizionale della Valle Intelvi e con l’attrezzatura dei mestieri tipici contadini/montanari delle vallate alpine i quali si presenteranno al pubblico con la rappresentazione dei ”Vecchi mestieri, ricordi di vita contadina”, canzoni popolari e alcune degustazioni gratuite di prodotti tipici;
– gli asinelli, sparsi, per il paese si lasciano toccare e fotografare;
– i laboratori creativi aperti dalle 10,00 rivolti a bambini di ogni età e a chi vuole tornare bambino;
– Ampio spazio sarà dedicato a cultura/tradizione/arte: M.A.S.C.H.E.R.A. – SCAGLIOLA – FERRO BATTUTO …; visite guidate alle chiese.
8 AGOSTO – FESTA DEI MULINI
In Valle Intelvi, a pochi passi dal lago di Como, in riva al fiume (torrente) Telo in prossimità di un antico ponte romanico, di un mulino e una fucina che per l’occasione saranno aperti al pubblico, l’8 agosto si svolgerà la terza edizione della “Festa dei Mulini”. Perfettamente conservati ed anche parzialmente attrezzati con gli originali meccanismi. Visite guidate permetteranno a turisti e visitatori di scoprire anche altri mulini ristrutturati ed a altri dei quali rimangono solo le tracce con le relative canalizzazioni delle acque. Tali strutture risalgono al XVII secolo.
Durante la giornata si potrà assiastere alla partecipazione degli Arcieri Medioevali del Palio Storico di Cernobbio che si propongono in costume dell’epoca ed in gare di tiro all’arco tradizionale; i Falconieri di Sua Maestà in costume medioevale con esposizione al pubblico di 15 rapaci diurni e notturni, laboratori di falconeria, voli di rapaci, battesimo del guanto; tavoli tematici sulla vita contadina, sugli alimenti, sui mulini e sulla loro storia; la partecipazione di alcuni elementi del Gruppo Folclorico San Bartolomeo nei costumi tradizionali della montagna.
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