È davanti al Duomo che da 350 anni avviene l’evento più scenografico della Pasqua di Firenze: lo Scoppio del Carro, in un tripudio di fuochi artificiali. A pochi metri da questo spettacolo e tradizione, si trovano l’elegante Hotel Brunelleschi e il Bed and Breakfast Palazzo Ruspoli: entrambi con camere con vista sulla cupola del Duomo o su Palazzo Vecchio, propongono due pacchetti accomunati da un sontuoso pranzo pasquale di cinque portate, ideato dallo Chef Giuseppe Bonadonna e del Maître Alessandro Recupero.
La mattina di Pasqua, quest’anno il 5 aprile, un colorato corteo di musici e sbandieratori del Calcio Fiorentino accompagna il percorso del carro, detto “Brindellone”, in giro per le strade di Firenze fino a Piazza del Duomo, tra il battistero e la cattedrale. A forma di torre fornita di fuochi d’artificio, il carro viene trainato da due buoi ornati con ghirlande. Quando arriva davanti alla cattedrale si ferma e aspetta l’inizio della messa. Più o meno verso le ore 11.00, mentre all’interno della chiesa si canta la Gloria, dall’altare della Cattedrale l’arcivescovo accende con il fuoco sacro un razzo a forma di colomba (chiamato appunto “la Colombina”, che simbolizza lo Spirito Santo), questa a sua volta vola fuori dalla chiesa percorrendo un filo che va a colpire il Carro incendiandone i mortaretti, dando vita a spettacolari fuochi d’artificio fra gli applausi di tutto il pubblico: ecco lo Scoppio del Carro! Se tutti i fuochi d’artificio esplodono, il rituale si ritiene propizio per la città e per i suoi cittadini, diversamente si preannuncia un anno sfortunato. L’ultima volta che la colombina fallì tale “missione” fu il 1966, anno in cui, in novembre, ci fu la famosa alluvione.
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