La Société des Bains de Mer ha inaugurato venerdì scorso 3 ottobre 2014 i cinque magnifici e da tempo anticipati Pavillons Monte-Carlo, divenendo portavoce dell’era di una nuova ed esclusiva shopping experience nel cuore di Monte-Carlo. Il Gruppo Société des Bains de Mer ha affidato il progetto tailor-made unico nel suo genere all’architetto Richard Martinet. Lavorando con l’architetto monegasco Jahlan Cherif, ha progettato un’eccezionale creazione temporanea futuristica che ospita 20 boutique in strutture dalla forma tondeggiante ispirate ai ciottoli trovati sulle spiagge della Riviera. Gli edifici arrotondati, rivestitI in pannelli di alluminio sbiancato, sono composti da unità mobili.
I giardini che ospitano i negozi temporanei, ora aperti, si chiamano Jardins des Boulingrins, una francesizzazione della parola “bowling green”, il tipico gioco britannico, la cui eleganza ricorda la Monte-Carlo degli Anni Trenta. Usando come tema « bowling green », la serata inaugurale è stata piena di sorprese riservate agli ospiti più prestigiosi: sono state fatte volare delle farfalle, il lungomare è stato pervaso da effluvi di gelsomino e si è esibito un quartetto inglese di ottoni. L’evento è stata l’occasione per scoprire e rivivere l’atmosfera di un party bowling sull’erba in un ambiente retrò-chic, messo in scena con gioccatori inglesi.
Il bowling green è una versione gioiosa e divertente del bowling, e soprattutto è “green” come l’incredibile impegno del Gruppo Societé des Bains de Mer nei confronti dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile. Preservare giardini e alberi è infatti una delle priorità della Société des Bains de Mer che ha cura di estesi spazi verdi e fioriti. Per questa ragione, l’architetto paesaggista Jean Mus ha con successo integrato i Pavillons Monte-Carlo nel paesaggio urbano di Monaco, progettando per esso un lussureggiante universo botanico immergendolo nei Jardins della Petite Afrique.
Le boutique sono l’annuncio di un futuro complessivo che vedrà rimodellare il quartiere di Monte-Carlo in un luogo animato e conviviale, rimanendo focalizzato nel suo impegno di innovazione urbanistica ecologica. In prima linea per mode e tendenze, queste costruzioni effimere ospiteranno per i prossimi quattro anni i marchi più prestigiosi, precedentemente affacciati sulla Avenue des Beaux – Arts.
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