Il colpo d’occhio è quello di un moleskine, la leggendaria agendina di Chatwin ma, al posto dell’austero nero in copertina, è virata in rosa. Mi è piaciuto da quando l’ho aperto. Per il formato tascabile, per la dominante cromatica che fa associare subito colore a genere. Poi ho cominciato a sfogliarlo e ho trovato indicazioni interessanti anche per una travel addicted come me. Per questo lo suggerisco alle nomadi mancate che hanno il viaggio nel dna ma anche alle donne curiose di provare l’esperienza di un viaggio in totale autonomia.
Suggerimenti in base al tipo di viaggiatrici (un’eco-chic difficilmente collocherà Manhattan nella sua top ten di destinazioni, come una freak non visiterà Parigi nella settimana della moda) e destinazioni proposte in base a questa. Spunti sulla scelta del viaggio a seconda delle età e consigli su come comporre una valigia indispensabile ma perfetta per ogni evenienza.
Il tutto all’interno di Donne in Viaggio, l’ultimo tra i Little Pink Book di Astraea editrice scritto da Chiara Meriani. Ricco di suggerimenti per aspiranti viaggiatrici, ma anche per travel-veterane: dai trucchetti per far star tutto in valigia a quelli per superare il check-in in scioltezza.
Una guida per viaggiare con stile, che risponde alla caratteristica femminile per eccellenza: la curiosità.
Di scoprire il mondo! Anche da sole!