1. Magico esotismo
L’isola più orientale dell’arcipelago delle Canarie si trova a solo un centinaio di chilometri dalle coste del Marocco e sorprende per la sua natura esotica subtropicale, per i numerosi vulcani e la varietà del paesaggio, che è stato definito “lunare”.
2. La luce
Ciò che colpisce, di primo acchito, atterrati a Lanzarote è la luce. Splende sulle case bianche, sul mare blu, sulla lava nera e sul verde della vegetazione. Ottimi soggetti per fotografie che stupiranno gli amici! Proprio per la sua luce Lanzarote è stata scelta come sfondo per gli shooting delle campagne pubblicitarie moda mare di brand come Cotton Club e Yamamay.
3. Il clima
Lanzarote è stata nominata riserva della biosfera dall’UNESCO per le sue particolari condizioni climatiche e naturalistiche. Ogni periodo dell’anno è adatto per un viaggio nella mite ed accogliente Lanzarote, dove la temperatura durante tutto l’anno registra un minimo di 14 e un massimo di 28 gradi.
4. Spiagge bianche e spiagge nere
Fra le numerose spiagge che costellano l’isola spiccano l’ampia ed accogliente Playa Blanca e la suggestiva Playa de Papagayo, recentemente segnalata da Tripadvisor come una delle 10 spiagge mozzafiato del mondo. Sono spiagge da sabbia fina e bianca, i fondali sono chiari e l’acqua turchese. Il mare è sempre calmo e il sito è riparato dal vento. Gli amanti del mare di scoglio troveranno invece spiagge nere caratterizzate dalla presenza di rocce laviche, come La Cerita e Playas Negra. A Lanzarote è possibile fare il bagno da giugno fino ad ottobre.
5. Il Parco Nazionale Timanfaya
Esempio perfetto di connubio tra natura e arte. Il Timanfaya è uno spettacolare parco vulcanico strutturato da Cesar Manrique, artista poliedrico, pittore, scultore, urbanista. I suoi paesaggi marziani, dai colori rosso metallico o bruno scuro, e le sue atmosfere catturarono la fantasia del regista Stanley Kubrik che vi girò alcune scene del film di fantascienza “2001 Odissea nello Spazio”. C’è anche un ristorante panoramico che regala viste mozzafiato. La sua specialità è la carne alla griglia…. cotta direttamente al calore del vulcano sottostante!
Per visitare il parco si può scegliere tra varie escursioni, anche a dorso di un cammello.
6. Jameos del Agua
È un’altra creazione di César Manrique. Visitare questa laguna di acqua salata all’interno di una grotta vulcanica percorrendo il sentierino scavato nella lava che la costeggia, osservando la specie unica al mondo di piccolissimi gamberi bianchi che la abita, con un sottofondo di musica new age, è un’esperienza molto suggestiva. L’uscita conduce ad un magnifico giardino con piscina a sfioro, terrazze, bar e ristorante. Il complesso comprende anche un auditorium scavato nella roccia dove hanno luogo manifestazioni artistiche.
Abbinabile alla visita alla Cueva de los Verdes, un impressionante tunnel di lava che si snoda sotto terra per 7 Km partendo dal Vulcano la Corona fino al mare.
7. Rispetto per l’ambiente
Lanzarote ha esercitato costante controllo sul suo sviluppo turistico, grazie anche all’impegno dell’artista César Manrique (1920-1992), che è stato un sostenitore di una politica del rispetto dell’ambiente. Sull’isola si possono trovare sia animate località turistiche sia luoghi con paesaggi molto particolari, tranquilli e silenziosi.
8. Sport
Gli appassionati di sport possono giocare a golf fra lava e cactus, esplorare i bei fondali marini con il diving, praticare la pesca d’altura o il surf. Per i più attivi, l’Hesperia Lanzarote offre l’accesso gratuito alla palestra e agli impianti sportivi (tennis, padel tennis, squash).
9. Vigneti e vino
“La Geria” è la migliore zona di produzione del vino, dove si trova anche un Museo del Vino ospitato dalla “bodega” più antica delle Canarie, risalente al 1775. I depositi vulcanici che ricoprono Lanzarote hanno proprietà fertilizzanti: i coltivatori nei secoli hanno scavato centinaia di migliaia di piccoli crateri, delimitati da muretti di pietra lavica, nei quali hanno piantato le viti, creando un paesaggio unico al mondo. Il vino tipico prodotto nell’isola è la malvasia in versione seco, semi dulce e dulce, caratterizzata da un leggero sapore amarognolo detto di “picon”. Le cantine della zona offrono visite e degustazioni e non mancano ristoranti con tapas.