Milano Criminale sarà un romanzo che farà parlare per tanti aspetti. Forse anche per come, in accordo con l’editore Rizzoli, abbiamo deciso di lanciarlo. Non realizzeremo il solito booktrailer ma qualcosa di più complesso e articolato, e credo anche più interessante e piacevole da guardare: un docutrailer.

Di cosa si tratta?  Il docutrailer è una sorta di trasmissione video a episodi, che si propone di “raccontare” il romanzo attraverso alcune clip in cui si mostrano al lettore i luoghi “del delitto”,si cerca di visualizzare le azioni dei protagonisti, utilizzando video di oggi e, soprattutto, spezzoni dell’epoca. La città di Milano degli anni Sessanta raccontata attraverso le pagine (lette da un attore professionista, Sergio Scorzillo) del libro e i video in bianco e nero di quel periodo.
Vedrete che il risultato vi piacerà.
Per la realizzazione del docutrailer sono stati girati sei video con la regia di Eleonora Boggio, ciascuno della durata di circa due minuti e mezzo, e ognuno incentrato su un episodio o un capitolo del romanzo.
Vi è venuta un po’ di curiosità di vederli? Non preoccupatevi, l’attesa non sarà lunga, il primo video arriva mercoledì 26 gennaio; poi ne verrà pubblicato uno a settimana (qui e su molti altri siti) fino all’uscita in libreria del romanzo, il 2 marzo.

Oggi esce nelle sale italiane il film di Michele Placido su Renato Vallanzasca intitolato “Vallanzasca gli angeli del male“.
Io l’ho visto e se volete leggere un mio commento a riguardo potete farlo qui. Su questo blog però non voglio parlare della pellicola ma dell’uomo, lui il Bel René. Un personaggio assolutamente da film, epico. Ma anche da romanzo e infatti in Milano Criminale uno dei due protagonisti principali, il bandito of course, è ispirato a lui. Nella mia fiction si chiama Roberto Vandelli e, per certi versi, potrei dire che il film di Placido si apre Read the rest of this entry →

Quella sera di scighera c’era anche lui sul palco, Luciano Lutring, il solista del Mitra. Un personaggio a tutto tondo, di quelli che staresti ad ascoltare ore. Dopo quella volta siamo stati ospiti in diverse manifestazioni insieme (come nella foto qui accanto scattata il 18 ottobre del 2008 al festival Frontiere Letterarie) e l’argomento affrontato è sempre stato lo stesso: la mala degli anni Sessanta.
Luciano è una fonte inesauribile di aneddoti (molti dei quali sono parte integrante di Milano Criminale anche se  nel romanzo, Lutring si chiama Leandro Lampis).
Volete una dimostrazione dell’ars oratoria dell’ex bandito? Eccola qui dove racconta delle spese di latitanza, quelle che, per fargli fronte, sei costretto a continuare a rubare finché non metti a segno il colpo della vita…
Da segnalare, mentre racconta, che si mette a discutere delle percentuali che Read the rest of this entry →

Dopo qualche tentennamento la data ufficiale di uscita del libro è stata fissata per mercoledì 2 marzo 2011, quindici giorni dopo dalla data precedentemente ipotizzata.  Un modo per avere più tempo per progettare eventi e lancio. Il romanzo, infatti, sarà il primo della collana Best (quella di Jeffery Deaver per capirci) in brossura caratterizzato da una veste grafica da paura (e non aggiungo altro perché avrà una particolarità che sono sicuro piacerà molto ai lettori).  Fra le varie iniziative in cantiere una festa anni Settanta , una promozione Read the rest of this entry →

Era il 23 gennaio 2008 e forse, a ripensarci a mente fredda, l’ idea in nuce per Milano Criminale è nata lì.
Una notte milanese gelida di scighera (di nebbia come quella della mia Bassa) e un teatro pieno di persone, tanto che qualcuno rimane fuori.
L’idea è di Luca Zioni, uno che di quel periodo sa tutto, tanto da decidere di dedicargli una serie d’incontri dal titolo Malaricordi? (qui il sito).
Ecco, penso che la mia educazione alla mala meneghina sia cominciata  esattamente quando sono salito su quel palco.
Luca un giorno mi chiama e mi chiede se mi sarebbe piaciuto moderare un incontro in cui si raccontavano quegli anni straordinari. Accettai e un mondo affascinante mi si parò davanti.
Quella sera vidi  per la prima volta (rimanendone subito colpito) lo splendido documentario Mala Milano di Tonino Curagi e Anna Gorio che racconta, attraverso la viva voce dei protagonisti –Primo Moroni fra tutti ( immenso) – la ligera. Read the rest of this entry →

Milano Criminale è un’epopea, l’epica di un mondo, quello della malavita meneghina, che dal 1958, come abbiamo spiegato ieri, non sarà più lo stesso.
Tutto succede in pochissimo tempo, una decina di minuti e la vecchia ligera comincerà a perdere i pezzi.
Ci vorranno alcuni anni, tuttavia, per archiviarla definitivamente, anni straordinari ed intensi che vedranno la formazione (criminale) di due banditi che negli anni a venire faranno molto parlare di loro: Renato Vallanzasca e Francis Turatello Read the rest of this entry →

Tutto comincia da qui, dalla fine della ligera – il nome dialettale della tipica mala milanese – la malavita “romantica” di Milano, quella storica, che rubava per fame, che non sparava, che la faceva da padrona sotto alla Madunina.

Il mio nuovo romanzo Milano Criminale (che uscirà il 2 marzo 2011 per l’editore Rizzoli ) parte proprio da un episodio del 1958 che segnerà di fatto la fine della ligera. Ma andiamo per ordine. Read the rest of this entry →