Domenica scorsa il giornalista Salvatore Carrubba nella sua rubrica su Radio24 UN LIBRO TIRA L’ALTRO, dedicata ai libri ha parlato del romanzo. Tre minuti fra Gaber ,il Giambellino e il movimento studentesco impreziosita anche da una lettura. Potete riascoltarla qui dal minuto 14.20 al minuto 17.

Il blog notitia criminis (blogosfere) ha dedicato una lunga intervista al sottoscritto su Milano Criminale.

L’ultima fatica letteraria di Paolo Roversi ha un titolo ambizioso: Milano criminale. La storia della ligera, la mala milanese, dalla grande rapina del secolo, nell’ultimo scorcio degli anni ’50, fino ai primissimi anni ’70. In mezzo ci sono Milano, la contestazione studentesca e la strage di piazza Fontana. Ma i veri protagonisti sono loro, i banditi d’antan che in questo romanzo, a metà strada tra la fiction e la realtà, acquisiscono un’aura romantica.

Qui la prima parte e qui la seconda. Buona lettura.

Dopo l’inteso weekend di presentazioni ad Albosaggia (bellissima cornice) e Parma (buonissimo culatello) anche i giornali tornano a parlare di Milano Criminale. La Gazzetta di Parma, in particolare, ha dedicato questo bel pezzo (cliccarci sopra per ingrandirlo) al mio nuovo romanzo.
La foto è di quelle d’archivio ovviamente

Prossimi appuntamenti, la settimana prossima a Bardolino, Lissone e Torino.

Quando scrivi un romanzo non sai mai chi lo leggerà: uomo o donna, impiegato o operaio, giornalista o poliziotto, studente o professore. E proprio a un membro di quest’ultima categoria, Damiano Palano, professore all’Università Cattolica di Milano, deve essere capitato fra le mani Milano Criminale.  E ne ha scritto un lungo articolo sul suo sito in cui si racconta del noir milanese da Scerbanenco a Olivieri passando attraverso le pellicole di Lizzani e  Di Leo.
A un certo punto dell’analisi descrive così il romanzo:

L’intelaiatura del romanzo è costituita dalla cronaca criminale milanese fra gli anni Cinquanta e i primi Settanta, nel senso che le vicende dei protagonisti si snodano attraverso i principali casi di nera che contrassegnano un periodo di circa quindici anni. E l’inizio non può che essere a via Osoppo, il 27 febbraio 1958, il giorno della grande rapina. Nella finzione, all’assalto al furgone portavalori assistono due ragazzini, le cui vite continueranno Read the rest of this entry →

La settimana (cominciata con l’intenso appuntamento dal Salone del libro di Torino) si chiude con due interviste pubblicate nei giorni scorsi sui settimanali STOP e  Cronaca Vera.
Due pagine su ogni giornale per raccontare il mondo di Milano Criminale.

Ecco il pezzo su STOP

E quello su CRONACA VERA

Ieri in una Novara che sembrava una città di mare, vista l’aria e il clima che ci si respirava, alla libreria Lazzarelli ho presentato Milano Criminale insieme all’amico scrittore Simone Sarasso.
L’occasione è stata colta dal sito Novara.com per registrare la doppia intervista che potete vedere qui sotto.

Buona visione.

Questo il titolo del pezzo apparso domenica scorsa, 3 aprile, su il Corriere della Sera, edizione Milano e Lombardia. Una pagina intera che ho scritto io su richiesta del quotidiano per raccontare la Milano Criminale di quegli anni. Il pezzo è arricchito da una “mappa” dei luoghi dei crimini e da alcune schede che riassumono brevemente i fatti.
Qualche esempio? i delitti della Stretta Bagnera, Rina Fort la Belva di San Gregorio, la rapina di Via Osoppo, il colpo dei Marsigliesi in via Montenapoleone…
Insomma un’immersione, anzi un assaggio, di quello che è il mondo raccontato nel romanzo.

Clicca qui per ingrandire e leggere l’articolo completo

Ieri è apparsa su Wuz, il principale portale di letteratura in Italia, una bella recensione di Milano Criminale.
Il libro viene presentato in homepage come “un poliziesco fatto bene”, con gli ingredienti giusti, un tuffo nella Milano degli anni Sessanta e Settanta.

Più avanti, inoltre si legge: “L’autore ha montato bene la sua opera e il ritmo ne ha beneficiato. I cambi di scena sono ben calibrati, i personaggi entrano e scompaiono punteggiando il racconto. La Storia è lì, ma non c’è pesantezza, pedanteria nei particolari, perché è l’azione il vero motore pulsante di questo romanzo.”
La recensione integrale la trovate qui.

Milano Criminale sbarca su uno dei settimanali femminili più letti d’Italia: Intimità. Una recensione che vale ancora di più perché inserita su un numero storico per la testata (in edicola in questi giorni) che festeggia questa settimana i suoi 65 anni di vita!

Grazie inoltre alla bravissima Adele Marini che in poche righe è riuscita a raccontare i tratti salienti del romanzo.
Per leggere la recensione basta cliccare sull’immagine per ingrandirla.

Dopo la bellissima pagina de La Repubblica di qualche giorno fa, cominciano ad arrivare le prime recensioni al romanzo Milano Criminale. E anche qualche intervista. Negli ultimi giorni se ne sono occupati il settimanale A, Carmilla (intervista più recensione), Sugarpulp (intervista) e molti altri.
Potete leggere tutte le recensioni e le interviste nella pagina dedicata alla rassegna stampa.