BUON NATALE CON IL PROF

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Cari amici, siamo giunti al fatidico (e sentito) augurio di Natale-fine anno da parte del Prof e del suo autore. 2015 difficile sotto molti profili ma, come sempre siamo qui in trincea a raccontare e a sognare avventure e a sostenere questa benedetta Cultura Popolare di cui molti parlano e pochi capiscono. Le idee che seguono sono solo frutto del mio pensiero, possono essere sbagliate e non sono né critiche né insulti per nessuno. Mi spiace constatare che l’editoria italiana sembri voler rinunciare a proporre libri, italiani e stranieri. Prezzi esagerati, momenti di lancio sbagliati, mancata pubblicità, sostegno assente agli autori, alla fine mi pare anche una mancanza di rispetto per il lettore che vorrebbe essere intrattenuto con letture appassionanti, intelligenti, con libri ben fatti venduti e distribuiti come meritano. La colpa… alla fine è sempre della gente che non legge e degli autori che non propongono storie interessanti? Sarà davvero così? Giudicatelo voi. Sul futuro del Prof non mi pronuncio. Le scelte sulla periodicità e sul prezzo della collana le subisco come il pubblico. Non discuto anche perché sarebbe inutile. Son contento di aver portato a termine il traguardo dei venti anni del personaggio (e sfido chiunque a fare altrettanto!) e ogni nuovo numero che esce è un regalo per me (e spero per voi) di fatto ho già diverse storie già pronte da essere pubblicate. Spero che lo siano. Vi assicuro, però, che in qualche modo le leggerete. Lo merito io per l’entusiasmo che ci ho messo a scriverle e voi per il supporto che mi avete sempre dato e continuate a dimostrare. E’ stato un anno anche di soddisfazioni. Una su tutte la possibilità di scrivere storie western che non credevo possibile e che invece ha avuto un buon riscontro. Altre ne leggerete. Sul fronte della piccola editoria, stiamo marciando con passi misurati ma con qualche soddisfazione. ‘La Tigre dagli occhi di Giada’ ha esaurito due tirature con la sola distribuzione su Amazon e alle presentazioni. È un romanzo d’avventura come forse non si ha il coraggio di proporre con i grossi marchi. Per chi l’ha letto spero sia stato un divertimento e per chi ancora non lo ha letto mi auguro che garantisca qualche ora di spensieratezza. Oltre a ciò ho avuto il piacere di pubblicare due saggi che mi stavano molto a cuore.’ Italian giallo’ è frutto di una ricerca decennale sulle radici del thriller italiano ed ‘Eroi dell’ombra’ è veramente un atto d’amore per un genere che amo moltissimo. Più di 400 a un prezzo più che accettabile, con tutto quello che potevo infilarci sulla spy story,. Per il futuro ho tre cartucce davvero potenti per Dbooks ma delle quali parlerò quando sarà il momento .E poi gialli(c’è un Bas pronto e comprato che…è stato apostato al 2017…), saggi, avventure e molto altro. E tutti gli appuntamenti alle serate. Come dicevo, credeteci sempre.
Statemi bene e un sincero augurio a voi tutti di ottime letture e tanta creatività per chi scrive.

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8 Responses to BUON NATALE CON IL PROF

  1. luca says:

    Grazie Prof….per tutta la meraviglia che ci hai trasmesso durante questi ultimi 12 mesi. Siamo pronti a sostenere i tuoi sforzi per i prossimi 12 visto che ci sai portare nei mondi dei nostri sogni. Buon Natale a te ed a tutti i lettori del blog!

  2. CREPASCOLO says:

    Non esiste una bestia come la Cultura Popolare. Non esiste nemmeno il ciccione con la barba, le slitte e le renne, anche se quest’anno Crepascolino ha lasciato x lui latte e biscotti ed un kinderino con l’anima bianca e la scorza scura che ho assunto io in un anno in cui le assunzioni pare siano aumentate. Ray Carver, Edgar Allan Poe , Jane Austen e quel tale che è tornato di moda con la sua stramaledetta balena dalla scorza bianca e dall’anima scura come il nulla sono tutti parte dello stramaledetto circo della Cultura Pop. Io non soffro di schizzo ai freni x il fatto che azzero le distanze in bus con gli Hell’s Angels di Hunter Thompson una sera e con la bio di Steve Jobs una altra e con un inedito ( x me ) Nero Wolfe quella dopo. Nonono. Son sempre io a comporre il mio crepascolaverso una volta con il giornalismo gonzo, un’altra con il visionario della Mela ed un’altra nella casa di arenaria della 35ma strada ovest della Grande Mela e questo è ovvio. Meno ovvio è il fatto che esista una cosa come un catalogo di opzioni mainstream che debba x forza raggiungere un pubblico che vive nel mondo reale di mutui ed obbligazioni subordinate e che può incappare nella facciotta sazia di Frizzi quando va a trovare la mamma e che debba esserci altro x chi la neuroni abituati a meditare sugli haiku e sappia senza consultare la rete di quante parti è composta una fuga musicale. Io so di non sapere, come disse il Tale, ma auguro a tutti coloro che passano da questo blog e naturalmente al suo anfitrione un nuovo anno ripieno di idee stimolanti e che suonino , almeno x il tempo di una corsa sul bus , inedite all’orecchio di chi le scorre sulle pagine. E’ meraviglioso – la vera magìa se ne esiste una – quando il Lettore Popolare alza il naso dal libro in cui lo ha infilato e si rende conto che doveva scendere due fermate prima, ma ha avuto la sua epifanìa anche se è ancora Natale e ha capito perfettamente cosa intendeva Ray quando parlava di scrivere nel modo + semplice e Steve nel suo consigliare di esser curiosi e Rex nel suo regalare una oasi di serenità in un mondo che ha una direzione ed un verso. Io l’ho visto. Continuamente. Ciao.

  3. altros says:

    Buon anno prof.
    E grazie di tutto…….

  4. Actioncas says:

    Auguroni Brotha, sempre con te.

  5. ilprofessionista says:

    auguroni Cas

  6. ilprofessionista says:

    buon fine anno a tutti voi… con l’augurio di tante avventure e buoni libri, per quanto notizie come quella dei ‘Distillati'(che per fortuna non riguardai libri di cui mi occupo) mi intristisce confermando ciò che penso dell’editoria italiana del momento. i libri se vanno editati e accorciati si lavorano in fase di editing per ragioni di leggibilità…e anche qui si potrebbe discutere. ma ridurli all’osso per facilitare chi già non legge è davvero…trovate pure voi l’aggettivo.

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