Romanzi e psicanalisi


Diego De Silva, Sono contrario alle emozioni, Einaudi, 2011

E’ il secondo romanzo che leggo, dopo “Il silenzio dell’onda” di Gianrico Carofiglio, sui colloqui fra un paziente e il suo psicanalista. Mentre in Carofiglio l’analisi a cui si sottopone l’ex militare serve per costruire lo spessore psicologico del personaggio attraverso continui flashback che ce lo rivelano nella sua nudità psicologica, l’avvocato Malinconico di De Silva rimane a mezz’aria, con un’ironia che non decolla mai pienamente. Sembra che le elucubrazioni del personaggio servano all’autore da spunto per parlar d’altro. Di cosa? Vari temi, fra cui l’esegesi del testo di alcune canzoni famose negli anni ’70. Si potrebbe definire un romanzo in cui l’autore si guarda continuamente l’ombelico e mette al corrente il malcapitato lettore di ogni piccola variazione epidermica.
Totalmente privo di una trama, ci si chiede alla fine tutta questa operazione editoriale dove vada a parare.
“Ragassi, non siam mica qua per grattare la rogna alla noia!”
Consiglio l’avvocato De Silva, persona simpatica ed intelligente, a ritornare ai temi delle sue prime opere, come “Certi bambini”.

This entry was posted in NON CLASSIFICATI and tagged , . Bookmark the permalink.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>