Nella corsa ad ostacoli dell’esistenza quotidiana, con figlia al seguito che subisce il via vai di impegni professionali e attivita’ extrascolastiche come in uno smistamento pacchi logisticamente perfetto, ho colto al volo un momento di sosta:
– Presente, Capitano Gris! – ho risposto sulla scia della passione.
La proposta è arrivata da una cara amica di scritture, Simona Rivelli (Amanda Gris) che mia ha illustrato il progetto del suo nuovo portale www.mammealcinema.it e mi ha invitata ad entrare nella squadra, proponendo recensioni di film visti insieme a mia figlia al cinema o in dvd.
Mi sono fermata. Ho iniziato a ricordare…
– Quale è stato l’ultimo film che ho visto al cinema con mia figlia? – mi sono chiesta, ma il calendario dei giorni scorreva vertiginosamente a ritroso nel tempo e ho solennemente annunciato ad alta voce – sarà ora di recuperare il tempo perduto!
Così ho iniziato. Ho coinvolto Sara, le ho raccontato di questo nuovo progetto e ho chiesto la sua collaborazione: era entusiasta. Basta davvero poco per parlare con i bambini e per raccontarsi emozioni e sentimenti provati, anche davanti ad uno schermo.
Il portale www.mammealcinema.it vuole dare un contributo per affrontare temi importanti per la crescita di un figlio con le recensioni dei film visti dalle Mamme e consigliati per i bambini: in ogni recensione c’è, infatti, il riassunto della trama e di Cosa parlare dopo aver visto il film e condividere insieme le emozioni provate durante la proiezione.
I bambini, anche i piu’ piccoli, sanno riconoscere la faccia della mamma “con gli occhi cattivi” – raccontano i mieio allievi durante i Corsi delle Emozioni hotmag.me/emozioni – che conduco presso le scuole, dal Nido alla secondaria – quando si arrabbia e sta per “dare uno sculaccione”; oppure riconoscono lo spavento nel volto di un altro bambino che spalanca gli occhi e apre la bocca per urlare quando si avvicina un ape per pungerlo. Le emozioni di felicita’, di rabbia, di tristezza e di spavento sono universali ed e’ importante rassicurare i bambini che tutti provano le emozioni; anche i grandi!
Andare al cinema per vedere un buon film offre la possibilità di conoscere uno spaccato di vita di quel protagonista, capire cosa sta provando in quella determinata situazione per poi fare un immediato confronto con la propria esperienza di vita vissuta e ci suggerisce anche un segreto o una magia per risolvere quello stesso problema che ci affligge.
Coraline e la porta magica, ad esempio http://mammealcinema.it/2013/01/coraline-e-la-porta-magica/, è un ottimo spunto per parlare di Paura e di Coraggio. I bambini spesso mi raccontano durante i laboratori di alfabetizzazione emotiva che provano paura quando c’è il buio, quando fanno i brutti sogni, quando vedono i mostri in televisione. E il disagio della Paura va ridimensionato suggerendo qualche piccolo segreto, che sin dall’età di 3 anni si può mettere in pratica: se il buio del corridoio ci inghiotte allora si può mangiare una “caramella di Coraggio “ e “si accende la luce”. In questo modo spariranno anche i mostri dei brutti sogni o quelli che popolano la cameretta quando c’è il buio.
Il dialogo con i figli è un momento delicato e prezioso, che non può essere sprecato. Con la scusa di un libro da leggere insieme o di guardare un film al Cinema o in dvd comodamente a casa, abbiamo la possibilità di far parlare i nostri figli, di ascoltarli e allenarli a raccontare ciò che provano, in quale situazione si sono sentiti a disagio o hanno provato emozioni piacevoli. In questo modo eserciteremo il nostro ruolo di genitori, rassicurandoli nel momento del bisogno e aiutandoli a crescere forti e coraggiosi… anche se le Mamme e i Papà, molto spesso, provano una gran fifa!!!!
Simona Rivelli, Scrittrice, Autrice, blogger, www.scriveremirendefelice.it;
www.mammealcinerma.it :
Mamme al cinema nasce come un blog amatoriale e il contributo è volontario.
Se hai visto un film anche non concepito esclusivamente per bambini, ma che, non presentando particolari scene di sesso o di violenza, può essere visto anche da loro, recensiscilo per noi. In questo modo permetterai ad una mamma e al suo bambino di andare al cinema insieme.
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Lucia Cucciolotti, 18/03/2013