Manca poco più di una settimana a Natale. Le città sono trafficate e le code per dirigersi in centro, in macchina o in autobus, sono interminabili. Si vedono ovunque omini barbuti vestiti di rosso col classico cappello e illuminazioni a giorno anche di notte. Lo stress sale, la carta di credito è bollente e il conto in banca scende. Nelle sale arrivano i tanto apprezzati “cinepanettoni” che non mancano di deliziarci ogni anno. Si saluta anche il vicino di casa, perché è ovvio, questo è l’unico periodo dell’anno in cui essere civili è cosa buona e giusta. Potrei andare avanti all’infinito tra provocazioni e luoghi comuni.
Ora che siete entrati nel mood giusto vi faccio una domanda: “Avete mai pensato di catturare uno dei simboli del Natale e finalmente liberarvi della sua “pesante” presenza?”.
In Inghilterra tutto questo è successo: il 25 novembre, dalle 11 fino alle 20, infatti, a Carnaby Street, i londinesi hanno avuto l’opportunità di vedere e in un certo modo “interagire” con un Santa Claus in carne e ossa, tra le sbarre di una gabbia di ferro, sorvegliato da due cacciatori.
Si, ovviamente non era quello vero, che come tutti sappiamo non esiste, spero non ci siano bambini “all’ascolto”, però se siete entrati un minimo nello spirito di questo post mi capite perfettamente.
Ma torniamo a noi. Si consigliava, inoltre, ai negozianti e ai passanti di non dare alcool e sigarette a Santa Claus o litigare con lui. Erano permesse invece le fotografie e alcuni fortunati hanno avuto il privilegio di “lanciare” all’omino barbuto più amato dai piccoli un biscottino di pan di zenzero!
Il motivo di tutta questa divertente “pagliacciata in maschera”? Sponsorizzare un film in uscita nelle sale inglesi il 3 dicembre, Rare Exports: A Christmas Tale: tra i personaggi principali c’è anche il vero Babbo Natale che, come sospettavo, è malvagio e politicamente scorretto. Vi lascio il trailer a fondo pagina per farvi un’idea. Chi ha paura del Natale? Io alzo la mano, voi?
–>http://www.youtube.com/watch?v=8qdbmsL-Q28<–